ACCORDI DISACCORDI e GONZALO BERGARA: Una serata al Jazz Club di Torino #AccordiDisaccordi #Gonzalo
- Redazione
- 10 ott 2017
- Tempo di lettura: 3 min

ACCORDI DISACCORDI e GONZALO BERGARA
13 Ottobre 2017
Jazz Club
Torino
Ingresso Gratuito
Un evento speciale, una serata d’altissima qualità musicale per il ritorno a Torino di un grande amico e musicista di ACCORDI DISACCORDI. Gonzalo Bergara sarà infatti ospite del trio, fresco di pubblicazione del quarto album, omonimo, che si sta facendo apprezzare dalla critica specializzata oltre che dal pubblico fedelissimo e col quale per la prima volta presentano la propria ‘versione’ originale del sound gipsy jazz che da sempre lo contraddistingue, attraverso quattordici brani originali, composti da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi, che li suonano insieme al contrabbassista Elia Lasorsa, ma anche a musicisti ospiti come Giacomo Smith (affermato clarinettista jazz londinese) e Oscar Doglio Sanchez (violoncello). Una sorta di ‘chiusura del cerchio’ che raccoglie tutte le emozioni e i ricordi di questi primi 5 anni di avventura in musica.
Progetto musicale molto attivo nel panorama swing nazionale ed internazionale, ACCORDI DISACCORDI nasce agli inizi del 2012 e si orienta su un repertorio gipsy jazz, che ripropone in chiave moderna i classici della migliore musica jazz e manouche degli anni 30. Allo stesso modo il trio ha creato riarrangiamenti di alcuni brani più moderni, anche pop e non propriamente jazz, secondo una personalissima interpretazione che loro stessi amano definire “hot Italian swing”, con una continua ispirazione allo stile del celebre chitarrista Django Reinhardt. In soli 5 anni di attività, Alessandro Di Virgilio, Dario Berlucchi ed Elia Lasorsa hanno saputo conquistare grandissima credibilità presso critica e addetti ai lavori, che non mancano di indicarli come giovane promessa dello swing italiano ed europeo, e riuscendo a passare dalla strada a grandi palcoscenici internazionali.
Era l’ottobre 2015, giusto due anni fa, quando Alessandro Di Virgilio risponde all’annuncio con cui l’artista argentino mette in vendita la sua più storica chitarra: «Non era disposto a spedirmela con un corriere perchè temeva che potesse essere danneggiata, e non avevo i mezzi per andare in Argentina. Così gli ho proposto di venire in Italia a portarmela, e per convincerlo mi sono offerto di organizzargli una serie di concerti. Lui inaspettatamente ha detto di sì».
Bargara si ferma una settimana in Italia, e in quella settimana lui e il trio torinese suonano al Teatro Vittoria di Torino, al Masada di Milano, alle Cantine Bentivoglio di Bologna, persino in una chiesa di Pavia. Innamoratosi di Torino, Bergara è tornato la primavera successiva, a febbraio, marzo e aprile 2016: tre mesi ricchissimi di live set in giro per l’Italia insieme agli Accordi Disaccordi, ma anche di registrazioni: Bergara è infatti l’importante featuring di ben cinque brani contenuti in “Live Tracks”, il terzo lavoro discografico della band (uscito a luglio 2016). Gonzalo Bergara è internazionalmente noto per il suo essere compositore virtuoso e chitarrista di prim’ordine, capace di mixare una cascata di arpeggi col sound di Parigi e della sua terra natìa - l’Argentina – forgiando così il suo personale stile progressive Gyspy Jazz. Gonzalo inizia a suonare professionalmente a 16 anni, nella città di Buenos Aires. A 17 appare già alla televisione nazionale con il suo trio blues, e a 19 anni si trasferisce in America. Ora, poco più che trentenne, Gonzalo ha già fatto il giro del mondo in tour con il John Jorgenson Quintet, oltre ad essersi esibito e ad aver inciso pezzi con centinaia di artisti, tra cui Tim Hausser dei Manhattan Transfer, Sylvie Vartan, Dan Hicks and The Hot Licks, Howard Alden e molti altri.
Il chitarrista ha all'attivo decine di album: famosi quelli da solista "Ansiedad (El Cuarteto Argentino)" del 2014 e "Djangophonic" del 2009, così come "Walking Home" del 2012 e "Simplicated" del 2011 con il suo quartetto, il Gonzalo Bergara Quartet (GBQ), col quale esplora una variante moderna del suono ispirato a Django Reinhardt proveniente dagli anni ’30.
I suoi tour lo hanno portato in Italia, Croatia, Canada, Francia, Germania, Ungheria, Argentina, Brasile, Inghilterra, Scozia e Stati Uniti, con le importanti partecipazioni ai principali festival come Sweet and Hot Jazz Fest, The Montreal Jazz Fest, Django Reinhardt Fest (in Germania), Suev Guitar Fest e Torino Jazz Festival (in Italia), Merle Fest, Strawberry Fest, e molti, molti altri.
ACCORDI DISACCORDI saranno al JAZZ CLUB TORINO anche la sera del 15 ottobre, stavolta col progetto “Swing Opera”, la JamSessionManouche che fa impazzire Torino, in quest’occasione con la graditissima presenza di Chiara Osella - mezzosoprano - e Roberto Cannillo alla fisarmonica. Questo innovativo progetto, nato agli inizi del 2017, scaturisce dall'esigenza di superare i confini fra generi musicali e dal desiderio di proporre alle orecchie di un pubblico nuovo un repertorio straordinario che alle ultime generazioni suona spesso incomprensibile. “Swing Opera” propone quindi l'incontro tra le più belle arie d'opera con il ritmo travolgente dello swing in uno spettacolo coinvolgente, un viaggio tutto nuovo fra i grandi classici della storia della musica.
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