ANTONELLO VENDITTI: Un lettore ci racconta il concerto di Roma dell'8 Marzo (Io C'Ero) #Anto
- Redazione
- 13 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min

ANTONELLO VENDITTI
8 marzo 2017
Concerto “Viva le Donne”
Palalottomatica
Roma
di Mario Zaninelli
Antonello Venditti l’8 marzo ha compiuto 68 anni e ha regalato ai suoi fan un concerto speciale a Roma al Palalottomatica: Viva Le Donne. Le canzoni più famose della sua carriera, soprattutto quelle che il cantautore romano ha dedicato al mondo femminile negli suoi diversi anni di carriera. Il live è stato aperto da Symo: Simona Barbui, 25, nata da papà eritreo e mamma etiope, ha proposto una sua versione di Sora Rosa.

Un concerto di tre ore, 30 pezzi, dove Venditti ha chiesto ai suoi ascoltatori di seguirlo nel viaggio fatto non solo di musica e parole ma anche di immagini. Sì, mentre si esibiva, sullo sfondo scorrevano molte immagini di quegli anni in cui la contestazione era forte. Venditti ha chiesto la pace, la comprensione il dialogo. Le foto del Liceo Giulio Cesare, sua alma mater, ma non solo. Anche i momenti di contestazione con gli scontri tra polizia e studenti. Questa prima parte, dedicata forse, ad una riflessione più attenta sui fatti della vita: non solo contestazione ma anche cultura, ricordi e persone che vogliono, come alcuni versi famosi della canzone Peppino: “squarciare lo spazio” e andare “oltre l’avventura”, proprio come “un padre e un figlio” fanno. Il pubblico lo segue, lo applaude e, applaude anche chi, purtroppo, ha lasciato questo mondo a causa della violenza come Solesin Valeria, o i giudici Falcone e Borsellino. Il ricordo va anche agli amici musicisti: Sandro Centofanti, Lucio dalla, Pino Daniele con la canzone “Non so dirti quando” che è comunque una promessa o, meglio, un arrivederci.
La parte centrale è dedicata alle donne. Dal pezzo Marta fino a Compleanno di Cristina. Una carrellata di 14 pezzi dove alterna luci, filmati, versioni diverse delle consuete interpretazioni. Il palazzetto, pieno in tutti i settori, ritma e canta. Si diverte. Il clima è veramente bello. Positivo e coinvolgente. Si vedono anche molti giovani che superano e abbassano l’età dei partecipanti. Un momento di riflessione coinvolgendo nuovamente Symo che interpreta L’amore non ha padroni, conclude la seconda parte del concerto.

La terza e ultima parte, si apre con Che fantastica storia è la vita. Ma, la sorpresa finale è veramente bella. Sale sul palco Fiorella Mannoia e cantando insieme Ricordati di me, Roma Capoccia e Grazie Roma, il tributo alle donne e il compleanno di Venditti, salutano tutti e la contentezza rimane nel cuore di chi ha voluto esserci per dare giusto tono a questa festa e dire un no deciso alla violenza contro le donne e innalzare la ragione dell’amore e della pace.
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