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BLUE MAN GROUP: Lo spettacolo degli uomini in blu per la prima volta in Italia #BluManGroup

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 3 nov 2017
  • Tempo di lettura: 4 min


BLUE MAN GROUP

Dall’8 al 19 novembre al Teatro degli Arcimboldi di MILANO

dal 22 al 26 novembre al Teatro Politeama Rossetti di TRIESTE

Da 25 anni tra gli spettacoli più visti al mondo con oltre 35 milioni di spettatori

di Luca Trambusti

Quella dei Blue Man Group è una compagnia conosciuta a livello mondiale, in particolare per la creazione di produzioni sceniche innovative. Nata nel Lower East Side di New York dalla collaborazione fra tre amici, Chris Wink, Phil Stanton e Matt Goldman, la prima vera produzione Blue Man Group è stata inaugurata nel 1991 al Teatro Astor Place. Attualmente, Blue Man Group è impegnato in produzioni teatrali a New York, Las Vegas, Boston, Chicago, Orlando e Berlino, insieme a un tour mondiale (realizzato da un’apposita compagnia). Lo produzione conta 3.600 spettacoli ogni anno ed oltre 35 milioni di persone hanno visto Blue Man Group. Gli artisti sono stati nominati al Grammy Awards, hanno pubblicato il loro terzo album “THREE” Il gruppo ha contribuito alle musiche di diversi film e si sono esibiti con prestigiose orchestre e filarmoniche .


Nonostante questi traguardi prestigiosi Blue Man Group non era mai arrivato in Italia. C’ha pensato Gianmario Longoni (noto impresario teatrale milanese) che dopo tanti anni è riuscito a portare questo spettacolo sui palcoscenici italiani. Così a Milano e Trieste si potrà vedere l’esplosione di colori e di vitalità di uno spettacolo che da tempo affascina il pubblico americano.

La compagnia è nata come “off Broadway” (alternativa, diremo noi) per poi arrivare a conquistare una dimensione globale suscitando anche l’interesse di Cirque Du soleil che a luglio ha pensato di acquisire nel proprio gruppo la società produttrice americana.

Cosa sia veramente lo spettacolo Blue Man Group è dificile da spiegare. Ci provano i diretti interessati : Adam Erdossy il “capitano” dei tre uomini in blu e Nils Westermann che invece si occupa della direzione musicale. “E’ uno spettacolo che unisce indissolubilmente il teatro e la musica - spiega Adam - è però un qualcosa che va oltre il musical, uno show in cui la quota musica è importante. Blue Man è la curiosità, è una diversa visione del mondo.” Per realizzare tutto questo sul palco i tre uomini completamente blu (“Siamo tutti dipinti ed abbiamo solo una calotta di lattice sui capelli” dice Adam) usano la musica ma soprattutto il ritmo. Ogni azione sul palco si trasforma in musica ed ha una sua interpretazione ritmica ed i tre uomini sul palco non si limitano ad essere “semplici” attori ma hanno anche il ruolo di musicisti “C’è un uso primordiale degli strumenti - dice Nils Westermann - in scena c’è una band che suona ma anche i tre protagonisti hanno la loro particolare strumentazione che contribuisce a rendere ancor più musicale lo spettacolo”. E particolari gli strumenti usati lo sono, nella loro unicità, come l’ormai famoso e imponente PVC, il Drumbone o le spettacolari Paint Drums che inondano di colore il palco e gli stessi BLUE MEN. “Questi particolari strumenti sono fatti con materiale di riciclo - dice Adam - è un nostro contributo alla salvaguardia dell’ambiente e per evidenziare il problema dei rifiuti” Perché i Blue Man hanno anche una sensibilità ambientalista, “pur senza essere il centro dello spettacolo” “Quando sono entrato nel gruppo - dice il direttore musicale Westermann - suonavo la chitarra. Loro mi hanno detto che ero bravo ma che avevano bisogno di altro e così ho iniziato a studiare nuovi strumenti con nuove sonorità che si uniscono ad una più tradizionale formazione musicale”


La scelta del colore blu non è casuale “Tutti gli altri colori - spiega Adam - sono legati a sensazioni più o meno definite. Il blu no è il mistero, l’emozione in generale. Il nostro poi è un tipo di blu detto Blue Man Blu, un nostro unico colore, creato per questo spettacolo e diventato un marchio di fabbrica.

In così tanti anni lo spettacolo è cresciuto e cambiato “Siamo sempre al passo con i tempi - dice ancora Adam - dall’inizio ad oggi si sono aggiunte “gag” e spezzoni di spettacolo che vivono sull’evoluzione del mondo Perché lo spettacolo è anche questo, la continua scoperta di cose nuove. Ad esempio - spiega - il numero dei cellulari (uno dei tanti che compongono lo show ndr) ovviamente 25 anni anni fa non c’era. Quindi ciò che è in scena adesso è diverso da quello che c’era nei primi anni. Una delle caratteristiche di questo Blue Man Group - prosegue Adam - è quello di comunicare (e loro lo fanno senza parole ndr) e la comunicazione è dinamica, passa attraverso differenti modelli e si aggiorna costantemente. Inoltre sono anche cambiate le dimensioni dei palchi, da quelli piccoli di Off Broadway agli spazi molto più ampi dove ci esibiamo ora. Tutto questo offre opportunità e possibilità diverse.” Ciò che resta immutata è la struttura, la filosofia dello spettacolo, la sua voglia di comunicare ed il suo invito a guardare il mondo con gli occhi del Blu Man, che sono quelli del bambino e pieni di curiosità. Il loro è un messaggio positivo, di contagiosa felicità che passa anche attraverso la musica che amplifica le emozioni catturando il pubblico. Novanta minuti di spettacolo dove il ritmo, la musica e il colore risultano assoluti protagonisti.

Attenzione però. Se prendete i posti nelle prime file, la cosiddetta “SPLASH ZONE”, riceverete in regalo un poncho impermeabile per resistere alle esplosioni di colore provenienti dal palco e, allo stesso tempo, essere protagonisti di una vera e propria opera d’arte.


BLUE MAN GROUP – I NUMERI

Ci vogliono circa 17 crew members per realizzare ogni show, in relazione al tipo di teatro. Tra questi ci sono i responsabili del guardaroba, della scenografia, dei video, dell’audio, dell’elettronica, della console e del palco.

Ogni settimana, Blue Man Group utilizza:

 60 pelli di tamburo

 16 piatti per la batteria

 64 bacchette per le percussioni

 190 litri circa della speciale pittura in 3 colori

 14 kg di gelatina

 8 scatole di cereali Cap’n Crunch

 40 pezzi di cioccolato bianco Toblerone

 385 marshmallows

 44 scatole di Kinder Brios

 21 cuffie per nascondere i capelli dei Blue Men

 28 confezioni di make up blu, realizzato appositamente per Blue Man Group (sono anche proprietari del loro colore “Blue Man Blue”).


 
 
 

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