CLOCK’S POINTER DANCE: Tra jazz e rock . Presentazione live a Milano #ClocksPointerDance
- Redazione
- 22 giu 2017
- Tempo di lettura: 5 min

CLOCK’S POINTER DANCE
Mercoledì 28 giugno 2017
Mare Culturale Urbano Cascina Torretta
Via Giuseppe Gabetti 15
Milano
ore 20.00
ingresso libero
www.maremilano.org
Clock’s Pointer Dance è un quintetto costituito da una frontline (Paolo Malacarne, tromba; Andrea Catagnoli, sax contralto; Andrea Baronchelli, trombone), riconducibile a sonorità jazzistiche, e una sezione ritmica di origine marcatamente rock (Michele Bonifati, chitarra; Filippo Sala, batteria).
L’omonimo primo album, registrato a dicembre dello scorso anno, sarà pubblicato il 28 giugno 2017 per l’etichetta UR Records. L’album contiene tutti brani originali a firma dei 5 musicisti che rappresentano uno sguardo contemporaneo sul jazz, sintesi delle diverse sensibilità musicali dei componenti della formazione.
Il quintetto si è formato in occasione del primo JAZZ(s)RA Forum di Annecy, Francia, nell’ottobre 2015 dove ha rappresentato l’Italia e la regione Lombardia, all’interno del progetto europeo Erasmus+, in un’importante occasione di scambio e confronto tra giovani musicisti emergenti di diversi paesi europei (Francia, Germania, Spagna e Italia). In quest’occasione il progetto ha suscitato riscontri entusiastici da parte del pubblico e della critica.
Nel mese di marzo 2016 il gruppo ha partecipato al DopoFestival della trentottesima edizione di Bergamo Jazz, la prima sotto la direzione artistica del trombettista americano Dave Douglas. Quindi a luglio dello stesso anno il quintetto ha partecipato al Festival di Clusone Jazz; ed è proprio al famoso orologio planetario della cittadina della Val Seriana dove si svolge il festival che il nome della band rende omaggio.
I musicisti, seppure tutti under 30, hanno già avuto importanti esperienze artistiche e professionali che li hanno portati a collaborare con musicisti di calibro nazionale ed internazionale come Dave Liebman, Aruan Ortiz, Cyro Baptista, Adam Rudolph, Keith Tippett, Chris Cutler, Karl Berger, Stefano Battaglia, Giovanni Falzone, Paolo Botti, Tino Tracanna, Roberto Bonati.
L’album verrà presentato dal vivo il 28 giugno a Milano (Jazz in Cascina-Mare Culturale Urbano) e il 25 Agosto all’Accademia Carrara di Bergamo.
www.facebook.com/Clockspointerdance/
www.urrecords.com/
I 5 musicisti:
Paolo Malacarne
Nato a Brescia nel 1986, ha intrapreso lo studio della tromba sin da giovanissimo.
Si è diplomato nel 2005 al Conservatorio “L.Marenzio” di Brescia;
Ha collaborato con le seguenti orchestre italiane: OFI di Piacenza, Orchestra del festival pianistico di Brescia, Orchestra Filarmonica di Verona, Orchestra Giovanile di Fiesole, Orchestra dell’Arena di Verona.
Oltre al percorso in ambito classico ha sempre coltivato una forte passione per il jazz che negli anni lo ha portato a suonare con alcuni jazzisti di rilievo della scena nazionale ed internazionale tra cui: Gianluigi Trovesi, Roberto Soggetti, Kyle Gregory, Mauro Ottolini, Sandro Gibellini, Paul Jeffrey, Jerry Weldon.
Nel 2004 partecipa al seminario estivo “Nuoro jazz”, dove vince la borsa di studio nella classe di tromba del maestro Paolo Fresu. Ha inoltre partecipato alla registrazione del disco di Oscar del Barba "two suite for jazz orchestra" che ha visto la partecipazione di Dave Liebman.
Dal 2009 è docente di tromba presso la scuola media ad indirizzo musicale “L. da Vinci” di Castenedolo; dal 2009 al 2011, è stato docente di tromba presso il Liceo Musicale “V.Gambara” di Brescia.
Michele Bonifati,
Nato a Modena, classe 1989, si è diplomato con lode in "Jazz” presso il Biennio del Conservatorio “Arrigo Boito”di Parma sotto la guida del M° V. Mingiardi dopo aver svolto il Triennio di primo livello in “Jazz e Musiche Improvvisate” presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrarra.
Negli anni ha studiato, frequentando masterlass e workshop (tra cui Siena Jazz 2012 e il laboratorio annuale di Stefano Battaglia 2014/2015), con musicisti come: Steve Cardenas, Kurt Rosenwinkel, Lionel Loueke, Stefano Battaglia, Roberto Cecchetto, Paolino Dalla Porta, Claudio Fasoli, Cameron Brown, Ferenc Nemeth, Gianluigi Trovesi e molti altri.
Ha sperimentato diverse formazioni in contesti che spaziano dalla musica improvvisata, al jazz-rock, al jazz più tradizionale dedicandosi anche alla scrittura di brani originali per diverse formazioni.
Si è esibito all’interno di rassegne come: Parma Frontiere, JAZZ(s)RA Festival (Annecy, Francia), Bergamo Jazz Festival, Viterbo JazzUp Festival, Festival Verdi di Parma, Clusone Jazz Festival, Festival della Fiaba, Ah Um Jazz Festival.
Nel mese di ottobre 2016 è uscito, per A Simple Lunch, il suo primo disco in solo, “A different kind of Bob Dylan”, lavoro strumentale su musiche di Bob Dylan.
Ha avuto occasione di suonare in concerto con musicisti come: Stefano Battaglia, Cristiano Arcelli, Ermanno Baron.
Andrea “Jimmy” Catagnoli
Nato a Milano nel 1991, frequenta dal 2002 al 2007 la scuola Civica di Corsico, studiando sassofono contralto con i maestri Zappalà e Cognolato.
Nel 2007 entra alla Scuola Civica Jazz di Milano studiando strumento con il Maestro Mauro Negri.
Tra il 2008/2009 e il 2009/2010 frequenta, a Siena, il corso biennale “IN JAM” International Jazz Master program in improvvisation techniques; qui ha la possibilità di studiare con molti tra i più grandi artisti jazz d’avanguardia, tra cui: Ralph Alessi, Bobby Watson, Tim Berne, Gianluigi Trovesi, Billy Drummond, Bruno Tommaso, Furio Di Castri, Jim Snidero, Hein Van de Geyn, Jeff Ballard, Palle Danielson, Achille Succi, Riccardo Del Fra, Drew Gress, John Riley.
Ha frequentato il corso di jazz al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha studiato con i Maestri Tino Tracanna e Riccardo Luppi ed è sassofonista nei gruppi “I Casi”, “Clock Pointer Dance”, “Pepper Jab”, “I Figli di Pulcinella”.
Filippo Sala
Bergamasco del 1988, musicista, batterista e compositore. Ha collaborato per dieci anni con la compagnia percussioni in movimento Dadadang, con la quale si è esibito in moltissime città europee. Collabora stabilmente con importanti musicisti tra cui Tino Tracanna nel progetto Double Cut, nel gruppo Molester sMiles (Merlin, Tossani, Succi, Milesi, Papetti), nel quintetto Clock's Pointer Dance, nel trio del pianista Antonio Vivenzio e nell'Extemporary Vision Ensemble di Francesco Chiapperini.
E' direttore artistico, fondatore e autore delle musiche del gruppo Pulsar Ensemble.Ha suonato e suona regolarmente con affermati musicisti italiani e stranieri (Achille Succi, Tino Tracanna, Massimiliano Milesi, Giancarlo Tossani, Luca Aquino, Filippo Monico, Rob Mazurek, Aruan Ortiz) ed ha partecipato a numerosi festival musicali nazionali e internazionali.
Andrea Baronchelli
trombonista e tubista classe 1989, ha frequentato il conservatorio G. Donizetti di Bergamo e proseguito la propria formazione jazz al G. Verdi, di Milano.
Membro stabile di formazioni d'eccellenza quali Artchipel Orchestra - diretta da Ferdinando Faraò -, Collettivo Thelonius Monk, "Riccardo Luppi's Ensamble", “Contemporary Orchestra” di Giovanni Falzone, Eloisa Manera Ensemble. Si è esibito in importanti festival nazionali ed internazionali come Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, Bergamo Jazz, Jazz(s)RA (Francia), Il Ritmo delle Città. Negli anni ha avuto modo di collaborare con musicisti del calibro di: Cyro Baptista, Dave Douglas, Mike Westbrook, Adam Rudolph, Chris Cutler, Karl Berger, Giovanni Falzone, Tino Tracanna, Riccardo Luppi, Pino Jodice, Pasquale Mirra, Danilo Gallo e molti altri.
Da sempre interessato all'educazione musicale dei più piccoli e alla loro formazione teorica e pratica, ha frequentato il Corso Nazionale di Formazione secondo la Music Learning Theory di E. Gordon presso l'Associazione Italiana Gordon per l'apprendimento musicale, diventando Insegnante AIGAM nel 2014.
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