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CRANCHI: Quarto disco e nuovo tour - #Cranchi #SpiegazioniImprobabiliTour

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 27 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min


cranchi

CRANCHI

Spiegazioni Improbabili Tour 2017

Sabato 18 febbraio - Teatro Cotogni – Castelmassa (Ro) – ore 21:00

Domenica 19 febbraio – Teatro Cotogni – Castelmassa (Ro) – ore 17:00

Sabato 25 febbraio – Teatro All’Antica – Sabbioneta (Mn) - ore 21:00

Domenica 26 febbraio – Km90 – Fidenza (Pr) – set acustico – ore 20:30

Sabato 4 marzo – Pasteggio a Livello – San Felice sul Panaro (Mo) – ore 22:00

Mercoledì 15 marzo – Sala Estense – Ferrara (Fe) -ore 21:00

Sabato 18 marzo – Chinaski – Sermide (Mn) - ore 22:30

Sabato 1 aprile – Bahnhof – Montagnana (Pd) – ore 22:30

Venerdì 7 aprile – La Confraternita dell’Uva – Bologna (Bo) – set acustico – ore 21:00

“Spiegazioni Improbabili” è il quarto disco di Cranchi, creatura artistica di Massimiliano Cranchi e della sua band, attualmente composta da Marco Degli Esposti (chitarre e voce), Simone Castaldelli (basso), Alessandro Gelli (violino), Fausto Negrelli (batteria) e Luca Zerbinati (tastiere). Un lavoro che rinnova il forte legame con la tradizione della canzone d’autore aggiungendo nuovi elementi lirici e paesaggi sonori con la struttura di un viaggio così come racconta Massimiliano Cranchi: “E’ difficile, forse impossibile, spiegare una vita, a volte risulta impossibile spiegarla pure a noi stessi. Le canzoni sono scelte, passaggi, incontri e scontri di questa vita”. Nell’album, dietro a storie apparentemente distanti, ha voluto parlare di se, della sua famiglia e delle persone a lui vicine.

Nonostante ci siano gli stessi musicisti coinvolti, “Spiegazioni Improbabili” è nato e si è sviluppato in maniera differente dai dischi che lo hanno preceduto come "Non Canto Per Cantare”, frutto di un’elaborazione collettiva, dove era forte il contributo di Marco Degli Esposti, autore o co-autore in diverse canzoni. I sette brani che compongono il disco sono stati sviluppati in studio con la collaborazione di Marco Malavasi che ne ha curato insieme a Cranchi la produzione artistica ed ognuno ha sonorità differenti, grazie anche alla presenza di ospiti.

 
 
 

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