EVITA: Parte da Milano il musical con Malika Ayane e l'orchestra sul palco. #Evita #MalikaAyane
- Redazione
- 8 nov 2016
- Tempo di lettura: 3 min

EVITA
IL MUSICAL
09 -27 Novembre 2016
Teatro Della Luna
Assago/Milano
di Luca Trambusti

Parte dal Teatro della Luna di Assago (Milano) il tour della nuova versione italiana di Evita, il musical del 1978 firmato Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, la coppia già autrice di Jesus Christ Superstar, nonché ultima realizzazione congiunta dei due autori (Webber le musica, Rice i “libretti”). Il definitivo successo del musical ed il conseguente traghettamento nell'immaginario pop è stato causato ancora una volta dalla trasposizione cinematografica. La pellicola con Madonna e Banderas uscì nel 96 e fu un grande successo con la regia di Alan Parker (il regista – tra l'altro – di The Wall).
Per questa versione italiana la regia è firmata da Massimo Romeo Pipparo (che curò anche Jesus Chrsti Superstar) che ha anche tradotto in italiano tutti i testi dello spettacolo. Nel ruolo di Evita Peron troviamo la cantante Malika Ayane, che per la prima volta si cimenta in un musical teatrale.

Dopo Milano (in cartellone sino al 27 Novembre) Evita sarà a Genova al Politeama dal 29 Novembre al 4 Dicembre, al Teatro Verdi di Firenze dal 6 all'11 dicembre a Roma dal 14 dicembre al 15 Gennaio al Teatro Sistina per concludere (a questo momento) al Tetro Rossetti di Trieste dove sarà in scena dal 18 al 22 Gennaio.
Ecco come i protagonisti raccontano la loro avventura con il musical.
Malika tu altre volte hai calcato il palcoscenico teatrale ma nel tuo ruolo di cantante. Cosa significa farlo in un musical e quindi con un diverso tipo di recitazione?
A volte ho gli incubi: l'altra notte ho sognato che il regista mi chiamava e mi diceva che c'erano tre nuove canzoni nello spettacolo.
Per il resto sono tornata a scuola. Ho dovuto imparare molte cose per superare tante difficoltà. E' una parte molto difficile anche dal punto di vista vocale dove è richiesta un'estensione più ampia di quella a cui sono abituata. Anche entrare nel personaggio non è stato certo facile e poi ho dovuto imparare a muovermi sul palco. Insomma ogni giorno ho imparato qualcosa di nuovo. Devo dire però che il teatro mi piace e mi piacerebbe ripetere l'esperienza.
A proposito del personaggio cosa ti è piaciuto di lei?
E' una donna pazzesca, piena di carattere che ha fatto parlare di se molto ed anche dopo la sua morte ha lasciato un segno. Essendo contemporanea ho potuto imparare molto di lei anche dai documenti audio e video che sono disponibili. Ha fatto moltissimo per le donne come ad esempio il voto femminile ed anche per i lavoratori. E' stata controversa perchè ha raccolto nemici sia tra gli amici del marito sia tra i suoi nemici. E' molto difficile darle un volto univoco.
Il regista Massimo Romeo Pipparo aggiunge.
E' stata sicuramente controversa così come controversa è la lettura proposta dall'opera. Lei scatena reazioni diverse, è il bianco ed il nero. Il suo valore per il popolo argentino è immenso. Quando uscì il film con Madonna in Argentina ci fu una protesta e decisero di realizzare un loro film che narrasse la storia di Evita secondo il loro punto di vista, molto più agiografico.
Massimo come è questa versione italiana?
Innanzitutto voglio dire che Malyka è la metà di questo lavoro, nel senso che senza di lei probabilmente sarebbe stata un'altra cosa. Ci sono delle similitudini con il film del 96 ed altre meno, più vicine all'originale e poi ci sono delle trovate sceniche significative e uniche per questo lavoro. La riscrittura dei testi in italiano inoltre mi ha permesso di descrivere meglio il racconto, di entrarci dentro e renderlo più chiaro. Evita inoltre non racconta solo la storia di una donna e dell'Argenina ma quella di 30 anni di Sud America
Cosa c'è da dire invece sulla produzione?
Innanzitutto per la prima volta, fuori dal Sistina, mi sono trovato uno spazio scenico molto più ampio che ho potuto usare tutto. Importante il fatto che l'intero musical sia suonato dal vivo da un'orchestra, in parte in “buca” ed in parte sul palco. Ci sono anche tanti interpreti. Ad un certo punto tra bimbi, musicisti, cantanti e ballerini ci sono sul palco 40 persone!!!
Abbiamo anche cercato di essere il più fedeli possibile alla storia: ad esempio nella notte della veglia dopo la morte di Evita pioveva ed alla fine dello spettacolo pioverà anche sul palco. Lo stesso per abiti ed acconciature siamo stati il più fedeli possibile all'epoca.
A proposito di questo: Malika tu con il tuo look sempre particolare come ti sei trovata in quei costumi?
Benissimo. Mi piacciono molto gli abiti anni '40/'50 e poi le acconciature.... io che non riesco ad andare oltre ad un caschetto vorrei poter uscire di scena e girare con le parrucche che ho sul palco.
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