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FESTIVAL ESTIVI #18 - VILLA ARCONATI 2017: La 29^ Edizione ispirata dal movimento e dal viaggio #Vil

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 21 giu 2017
  • Tempo di lettura: 8 min


Festival Villa Arconati

FESTIVAL DI VILLA ARCONATI 2017

29° EDIZIONE

11 - 21 LUGLIO 2017

Villa Arconati

Castellazzo di Bollate (Mi)

Nasce all’insegna del piacere del ritorno la ventinovesima edizione del Festival di Villa Arconati. Non solo perché alcuni degli artisti che si esibiranno sono già stati ospiti della rassegna di Castellazzo, ma perché nel 2017 si torna dentro i confini della villa, entrando nel bellissimo e suggestivo spazio della Corte Nobile. Si torna dentro e si cambia dimensione: sia in senso storico - riprendendo posto nello scenario della splendida cornice settecentesca della Villa di Delizia - sia nel senso della dimensione artistica. Una situazione più raccolta permette di scegliere proposte diverse, anche più libere, certamente più vicine alle origini del Festival, come più coeso e integrato è il rapporto con Fondazione Augusto Rancilio, promotrice di tutte le iniziative di cui Villa Arconati è protagonista.

Si parte proprio da un doppio ritorno, martedi 11 luglio. Quello del teatro, che rimette piede al Festival dopo molti anni, e quello di Marco Paolini con “U”. Definito dal suo autore “un’odissea tascabile ridotta ad un oratorio diviso in movimenti, rapsodie ballate e frottole”, è uno spettacolo che accompagna Paolini da anni, una specie di “work in progress” anche dal punto di vista musicale che, per questa edizione, è a cura di Lorenzo Monguzzi, già compagno di Paolini con i Mercanti di Liquore. “U” è una storia tagliente narrata dal punto di vista di chi per salvarsi deve mentire, travestirsi, ingannare, combattere. Per ridare dignità a un milione di odissee serve immaginarne il coraggio, la bellezza e l’astuzia e non solo l’orrore. Serve stupore e non solo pietà, serve ironia dentro la tragedia. Un'odissea molto, molto attuale, in questi tempi migranti.

E proprio il movimento, il continuo andare a tornare migrante è la chiave di collegamento con la seconda data del Festival di villa Arconati, prevista per mercoledi 12 luglio. Sul palco tornano infatti i Tinariwen. Provenienti da Tessalit, nel nord est del Mali, la loro musica, il Tishoumaren, mischia tra loro elementi blues, rock, world e di musica tradizionale Tuareg. “The desert is a place of hardship and subtle beauty, a stark world that reveals its secrets slowly and carefully.” I Tinariwen sono reduci dalle registrazioni del loro nuovo album “Elwan” - il settimo della band - nel deserto roccioso vicino M’Hamid, una piccola città nel sud del Marocco (conosciuta anche con il nome berbero di Taragalte), situata nella valle del Draa, nella zona di Zagora. Costretti ad allontanarsi dal Mali - troppo instabile in questo periodo - i Tinariwen hanno scelto Taragalte perché luogo di notevole importanza culturale per la popolazione Tuareg-berbera, essendo il posto in cui tutte le carovane si fermavano prima di continuare il lungo viaggio per Timbuktu. Musica in viaggio, fatta di partenze, arrivi e ritorni, reali o immaginari.

Il concerto di giovedi 13 luglio è un ritorno nel nostro immaginario collettivo più profondo e nascosto: quello della paura. Arriva “Profondo Rosso” e la sua colonna sonora unica e memorabile suonata dal progetto Claudio Simonetti’s Goblin. Il film che ha rivelato a tutta Italia il talento di Dario Argento, troverà nuova vita grazie alla soundtrack suonata live da Claudio Simonetti, figlio d’arte amante del prog di qualità e delle atmosfere cupe ed emotivamente potentissime, soprattutto se accompagnate dalle immagini del film che Argento girò nel 1974. Un doppio prodigio - musica live e film - che darà nuovi brividi a chi ama i territori al limite della paura e dell’ansia e che troverà una casa perfetta nei giardini della Villa.

Il muoversi, l’andare e il tornare come senso delle cose e come espressione artistica, di un pensiero, di un'idea: ecco perché torna con un progetto speciale Eugenio Finardi con “40 anni di Musica Ribelle. Diesel Edition” nella serata di venerdì 14 luglio. Il 1977 era per Eugenio l’anno di “Diesel”, disco “dolce ma forte” che definiva in maniera chiara e assoluta l’orizzonte del cantautore rock milanese: raccontare il presente di quegli anni con trasparenza nei testi e forte identità musicale. Rock ovviamente, ma anche jazz rock a tutta velocità per dare sostanza all’immagine del motore diesel, metafora di un mondo che si muoveva e che cercava nuove strade. Quel disco e la sua carriera saranno alla base del live di Finardi, che ritorna felicemente in Villa dopo il suo primo passaggio nel 1995.

Viaggiare dentro la storia di un artista è una delle operazioni più straordinarie che possono capitare a chi ama la musica, e se il viaggio è dentro l’universo di Lucio Battisti, allora si tratta molto più probabilmente di magia. Una magia che si compierà martedì 18 luglio, quando Peppe Servillo alla voce, Javier Girotto al sax, Fabrizio Bosso alla tromba, Furio Di Castri al contrabbasso, Rita Marcotulli al pianoforte e Ruben Bellavia alla batteria saranno protagonisti di “Pensieri e parole. Omaggio a Lucio Battisti”. Il gruppo di musicisti - che ha già omaggiato con successo Modugno e Celentano - definisce Battisti “l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana”. Battisti è stato tutto questo e molto di più, come certifica l’affetto infinito che il pubblico ha per le sue canzoni. Brani che nel tempo hanno raggiunto l’immortalità - tutto il periodo legato ai testi di Mogol - assieme a canzoni meno popolari come quelle scritte con Pasquale Panella, piccoli capolavori che nell’interpretazione di Servillo and company troveranno nuova luce e vecchie, care emozioni.

A chiudere il Festival venerdì 21 luglio due italiani combattenti e sognatori, insieme per un omaggio unico ad uno dei più grandi personaggi del XX secolo: Remo Anzovino & Roy Paci con “Fight for freedom. Tribute to Muhammad Ali”. Colonna sonora di un documentario d’autore, i dodici brani dell’opera sono un vero e proprio combattimento per la libertà delle espressioni musicali e per i diritti delle persone, di cui Muhammad Ali è stato uno dei massimi esponenti della storia universale. Un'altra tappa di quel viaggio senza fine che da 29 anni porta il Festival di Villa Arconati a cercare suoni e storie da raccontare e che lo guiderà al trentennale. Ma questa sarà un'altra storia …

VILLA ARCONATI, LA STORIA DI UN FESTIVAL

Il Festival di Villa Arconati è un progetto musicale e culturale realizzato grazie alla collaborazione fra il Comune di Bollate, la Fondazione Augusto Rancilio e i sostenitori della manifestazione. L’origine dell’evento risale al 1985, anno in cui per la prima volta Villa Arconati viene aperta al pubblico per ospitare concerti di musica classica. La rassegna di musica avrebbe lasciato spazio nel 1989 al Festival di Villa Arconati, il quale, nel corso di tutti questi anni, si è affermato come una delle manifestazioni più prestigiose dell’estate milanese. Nel corso del tempo il Festival ha acquisito un carattere ed una personalità unici, tanto da essere ormai considerato uno dei Festival musicali più importanti dell’estate italiana. Tutto questo è dovuto certamente alla qualità delle proposte artistiche che il Festival ha offerto nelle numerose edizioni e grazie anche al valore architettonico, ambientale e storico di Villa Arconati, una delle più importanti Ville di Delizia del XVIII secolo presenti nel Nord Italia.

Nelle precedenti edizioni del Festival di Villa Arconati si sono esibiti musicisti italiani come Gino Paoli, Paolo Conte, Enrico Ruggeri, Ivano Fossati, Enzo Jannacci, Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Franco Battiato, Vinicio Capossela, Giorgia, Pino Daniele, Carmen Consoli, Elisa, Massimo Ranieri, Samuele Bersani, Marco Paolini, Enzo Jannacci, Elio e le Storie Tese, Riccardo Cocciante, Ludovico Einaudi, Mario Biondi, Daniele Silvestri, Baustelle, Malika Ayane, Raf, Stefano Bollani, Davide Van De Sfroos, Raphael Gualazzi, Afterhours, Cristiano De Andrè.

Artisti stranieri come Dizzy Gillespie, Al Di Meola, Joe Zawinul, Herbie Hancock, Tony Williams, Manhattan Transfer, John Lurie, Joan Armatrading, Ry Cooder, Michael Nyman, Patti Smith, Ottmar Liebert, David Byrne, Dee Dee Bridgwater, Joao Gilberto, Goran Bregovic, Khaled, Cesaria Evora, Compay Segundo, Madredeus, Andreas Vollenweider, Angelique Kidjo, Marc Ribot, Rachelle Ferrell, Cousteau, Noa, Erycah Badu, Cassandra Wilson, Michael Bublé, Steward Copeland, Kraftwerk, Craig David, Sigur Ros, Robert Fripp, Dulce Pontes, Morrissey, Henri Salvador, Pat Metheny, Pet Shop Boys, Caetano Veloso e Gilberto Gil, Paul Weller, Siouxsie, Calexico, Rokia Traore, Mariza, Herbie Hancock, Tori Amos, Paco de Lucia, Paolo Nutini, Mark Lanegan, Woodkid, Sinead O'Connor, George Benson, Buena Vista Social Club, Einsturzende Neubaten, The Kooks, Diana Krall, Joan Baez, Ian Anderson.

Musicisti classici come Michele Campanella, etoile della danza come Rudolf Nureyev, Luciana Savignano, Oriella Dorella, Maximiliano Guerra, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e tantissimi altri artisti a testimonianza della qualità delle scelte artistiche che contraddistinguono il Festival.

BIGLIETTI

11 luglio 2017

MARCO PAOLINI in U.

di e con Marco Paolini

Musiche Lorenzo Monguzzi

€ 30

12 luglio 2017

TINARIWEN

€ 22

13 luglio 2017

CLAUDIO SIMONETTI'S GOBLIN

Profondo Rosso

€ 25

14 luglio 2017

EUGENIO FINARDI

40 anni di Musica Ribelle

“Diesel Edition”

€ 27

18 luglio 2017

PENSIERI E PAROLE

Omaggio a Lucio Battisti

€ 30

21 luglio 2017

REMO ANZOVINO & ROY PACI

Fight for Freedom

Tribute to Muhammad Alì

€ 25

TUTTI I CONCERTI HANNO INIZIO ALLE ORE 21.00

PREVENDITA

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Acquista il tuo biglietto: da PC o da SMARTPHONE, compri in pochi semplici passaggi con le principali carte di credito e carte prepagate.

Ricevi il biglietto senza spreco di carta: puoi visualizzare il biglietto del concerto direttamente sul tuo smartphone senza costo aggiuntivo. La verifica del QRCode tramite dispositivo elettronico non necessita della stampa del biglietto per una scelta ecologica che evita inutili sprechi di cellulosa ed inchiostro. Puoi comunque ricevere il biglietto anche come allegato mail.

Entra senza attese: ti basterà mostrare il qr code del biglietto dal display del tuo cellulare oppure stampare quello ricevuto via e-mail su normale foglio A4, senza dover ripassare dalla cassa.

ALTRE PREVENDITE

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VISITE GUIDATE ALLA VILLA

Prima e dopo i concerti vieni a scoprire Villa Arconati-FAR

Un luogo incantato pensato da Leonardo da Vinci, amato da Antonio Canova e vissuto da Carlo Goldoni. Arte e storia, immersi nella natura.

Dietro le quinte - prima del concerto

Fondazione Augusto Rancilio organizza visite speciali in omaggio al Festival: un'occasione unica per conoscere l'affascinante storia di Villa Arconati nell’avvolgente luce di un tramonto estivo.

Donazione minima 5 € (devoluti al recupero di Villa Arconati)

Partenza visite guidate ore 19.30 e ore 19.50 , durata 40 minuti

Anche se non sei in possesso del biglietto del Festival

Disponibilità posti limitata, si consiglia la prenotazione: segreteria@villaarconati.it

Passeggiata al chiaro di luna - dopo il concerto

Quest’anno per la prima volta al termine di ogni concerto sarà possibile partecipare a una passeggiata guidata alla scoperta delle curiosità del parco, accompagnati dalla luce delle stelle e dai suoni della natura.

Coupon 2 € (ciascun coupon dà diritto a una riduzione di 2 € sull’ingresso domenicale a Villa Arconati FAR*)

Partenza al termine del concerto, durata 25 minuti

Solo se sei in possesso del biglietto del Festival

Disponibilità posti limitata, si consiglia la prenotazione: segreteria@villaarconati.it

Torna a visitare Villa Arconati-FAR e il suo parco di domenica.

Potrai trascorrere un'intera giornata a passeggiare nel parco, partecipare a eventi o visitare nuovi luoghi... a te la scelta!

Ogni domenica fino al 22 ottobre dalle ore 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18)

E ricorda che con il coupon hai diritto a una riduzione sul biglietto d’ingresso*!

*per maggiori informazioni visita il sito www.villaarconati-far.it e seguici sulla nostra pagina Facebook e Instagram

ALLESTIMENTO FESTIVAL DI VILLA ARCONATI

Il Festival ha come prestigiosa cornice la settecentesca Villa Arconati-FAR che si trova alle porte di Milano in località Castellazzo di Bollate. L’allestimento del Festival comprende oltre 700 posti a sedere scoperti all'interno della suggestiva Corte Nobile.

Nelle serate è in funzione un servizio ristoro.

COME RAGGIUNGERE VILLA ARCONATI

IN AUTO

Villa Arconati è situata a Castellazzo di Bollate in VIA FAMETTA 1,

5 Km a nord di Milano, lungo la S.S.Varesina, tra Bollate, Garbagnate Milanese e Arese.

Le uscite consigliate dall’Autostrada dei Laghi sono:

– Fiera Milano (direzione nord)

– Lainate o Fiera Milano (direzione sud)

IN BICICLETTA

Un percorso con accompagnatore, attraverso il Parco delle Groane, per raggiungere il Festival.

ore 20.00 – Partenza dalla Velostazione della Stazione FN Bollate Nord

ore 20.30 – Arrivo in Villa Arconati

Prenotazioni e noleggio bici al n. 327 2578817

Tariffa noleggio a/r: € 3

INFO

Numero verde: 800 474747

www.festivalarconati.it

cultura@comune.bollate.mi.it

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