FRANCESCO GABBANI: C’è altro mondo oltre la scimmia (Recensione Concerto). #FrancescoGabbani #Magell
- Redazione
- 20 giu 2017
- Tempo di lettura: 5 min

FRANCESCO GABBANI
19 Giugno 2017
Teatro Romano
Verona
Voto: 7
di Trambusti Luca
Si apre a Verona il tour “del successo” di Francesco Gabbani. Infatti il “Magellano Tour” è il primo giro di concerti (nel senso di spettacolo tutto suo e non partecipazioni varie) che segue il trionfo di Sanremo, il disco Magellano e sopratutto il tormentone sanremese Occidentali’s Karma. Insomma la scaletta si può arricchire di una serie di hit cantate da tutti, grandi e piccini. E così è!
E’ il Teatro Romano di Verona ad ospitare la prima di 42 date che vedranno il musicista carrarese protagonista sul palco. La location è suggestiva ed anche piena: i 1600 posti a sedere dichiarati dall’organizzazione sono esauriti. Tra il pubblico si notano differenti fasce di età, stile, approccio. Ci sono adulti, bimbi, ragazzi, ci sono i fan con la fascia sulla fronte come per le grandi popstar. E’ un mondo variegato, composito ma sopratutto appassionato.
E’ alta dunque l’attesa per ciò che Gabbani farà dal palco, è il modo per capire quanto c’è di “vero” e quanto di “finto” in questo ragazzo (non più giovanissimo) che ha saputo costruirsi una carriera e che ora la sta gestendo bene. Gabbani è uno dei pochi artisti che è uscito a testa alta da Sanremo. La sua vittoria al Festival ha corrisposto poi ad un successo di pubblico (che non corrisponde inevitabilmente ad un successo di vendite). Certo la sua capacità (ricordiamo che lui non è il solo autore ma Il
acqua, Chiaravalli e suo fratello Filippo sono complici) di costruire accattivanti canzoni pop con tutte le caratteristiche per diventare tormentoni, è tanta ma per sostenere un concerto ci deve essere anche altro.
Quello che ha costruito Gabbani è un’esibizione dalle due anime complementari tra loro regalando uno show divertente, fresco ed energico.

L’anima principale è ovviamente quella delle hit, dei tormentoni. “Amen”, “Occidentali’s Karma” (in particolar modo) e l’ultimo singolo “Tra Le Granite e Le Granate” sono i brani che fanno scattare in piedi il pubblico ma sono anche quelli che innescano l’effetto “Villaggio Vacanze” ovvero i suoi balli di gruppo e le sue cantante corali. Certo ci vuole abilità anche nel costruire queste canzoni (e peraltro Gabbani lo fa senza mai scadere nella banalità pura) ed azzeccare questi brani può far svoltare l’artista… come sa bene il buon toscano.
L’altra anima è quella più autorale, quel pop meno contagioso o d’impatto ma ugualmente fresco e coinvolgente. La cesura, il taglio, tra i due “mondi” è però evidente sopratutto nelle reazioni del pubblico. Ma tutto sommato anche nelle prove d’autore Gabbani riesce ad essere a fuoco
Il collante tra le due anima è l’energia, la leggerezza, l’allegria (ma non la superficialità) che Gabbani mette nelle sue canzoni e soprattutto nelle sue esecuzioni. Con il Magellano tour il carrarese vuole dare dimostrazione di un sè molto più ampio, che va oltre i tormentoni, spostando l’attenzione su tutto un mondo artistico più complesso e completo di quello delle hit. Ed in parte ci riesce, anche se alcuni episodi del concerto sono superflui e troppo scollati dal resto. (in particolar modo “La Strada” è mal posizionata in scaletta perché interrompe troppo ciò che la precede). La parte centrale è più intima con due brani dal repertorio del primo disco da solista (non certo un grande successo). Seduto al piano e con l’ausilio della sola voce Gabbani “ragiona” sull’amore (cosa abbastanza insolita per lui, che solitamente parla di altro). Ma già il terzo pezzo riporta l’ironia e si trasforma in una divertita invettiva contro i DJ che “Suonano i dischi”. Inoltre Gabbani vuole emergere anche in veste di musicista e così ecco le performance al piano, l’entrata con un timpano di batteria, gli assoli di chitarra elettrica (niente di che) ed il duetto batteria/percussioni con il fratello.
La musica che arriva dal palco è quella di un pop rock a momenti tirato con sintetizzatori e chitarre a far da protagonisti. Inoltre l’energia e la padronanza del palco che mette Francesco sono un giusto completamento dello spettacolo. Il meglio poi Gabbani lo da quando è smarcato dal “vincolo” della chitarra e può così muoversi ed agitarsi sul palco libero da ogni ostacolo. Sicuramente, l’avvio del tour, il suo momento di grazia e di successo contribuiscono ad amplificare il suo energico modo di stare on stage.

Due sono le cover in scaletta: la prima è Susanna del repertorio di Celentano, già presente sul disco (una sorta di “scambio di favori” visto che Celentano ha interpretato con Mina un brano di Gabbani). L’altra è “Vengo Anch’io” di Jannacci in versione Norther Soul/Ska che si dimostra essere molto nelle corde del musicista toscano. Infine il secondo bis è proprio tale: infatti Gabbani manda tutti a casa sulla seconda esecuzione (ancora più caciarona di Occidentali’s Karma)
In conclusione quello di Gabbani è un concerto fresco, divertente, che gioca sulle sue hit (peraltro tutte “alte “ in scaletta, come a volersene liberare subito) ma allo stesso tempo mostra di avere in repertorio anche altro. Divertimento ed ironia potrebbero essere le parole che meglio descrivono l’ora e mezza di spettacolo. Si aggiunga anche la sua presenza scenica e la passione che il pubblico ha nei suoi confronti che innesca il precedentemente detto effetto “Villaggio” e/o nazionalpopolare che è la parte meno interessante (o forse più semplicemente scontata) dal punto di vista artistico/qualitativo.
Ecco il calendartio completo:
19 giugno VERONA, Teatro Romano (Rumors Festival). Opening Act: Hugolini
20 giugno TORINO, GruVillage
25 giugno SOGLIANO AL RUBICONE (FC), Piazza Matteotti. Opening Act: Braschi
27 giugno CARPI (MO), Piazza Martiri (Carpi Summer Fest). Opening Act: Davide Liperoti
28 giugno BRESCIA, Piazza della Loggia. Opening Act: Kaufman
29 giugno MILANO, Carroponte. Opening Act: Hugolini
01 luglio SENIGALLIA (AN), Caterraduno presso Foro Annonario
06 luglio FONTANETO D’AGOGNA (NO), Open Air Festival
07 luglio LIGNANO SABBIADORO (UD), Arena Alpe Adria Opening Act: Paper Rose
15 luglio ROMA, Auditorium Parco della Musica, Cavea (Luglio Suona Bene). Opening Act: Hugolini
16 luglio MOLFETTA (BA), Anfiteatro di Ponente (Luci e Suoni a Levante),
20 luglio GENOVA, Porto Antico di Genova, Arena del Mare (Palco sul Mare Festival)
21 luglio FIRENZE, Piazza della Santissima Annunziata (Mus Art Festival). Opening Act: Hugolini
22 Luglio SAINT-MARCEL (AO), Musicastelle Outdoor
23 luglio GRAZZANO VISCONTI (PC), Cortevecchia
28 luglio PALERMO, Teatro di Verdura
29 luglio ZAFFERANA ETNEA (CT), Anfiteatro Falcone e Borsellino
02 agosto PESCARA, Teatro Monumento D’Annunzio
03 agosto TREVISO, Festival Suoni di Marca, Bastione San Marco
05 agosto TRENTO, Piazza Fiera (Trento Summer festival)
09 agosto MARINA DI ALASSIO (SV), Porto Turistico Luca Ferrari (Riviera Music Festival)
10 agosto FORTE DEI MARMI (LU), Villa Bertelli
11 agosto FORTE DEI MARMI (LU), Villa Bertelli– SOLD OUT
15 agosto CABRAS (OR), (Dromos Festival) Piazza Stagno
16 agosto PORTO ROTONDO (OT), Porto Rotondo Festival, Teatro Mario Ceroli
18 agosto LECCE, Piazza Libertini
19 agosto CAULONIA MARINA (RC), Piazza Bottari
20 agosto MARINA DI NOVA SIRI (MT), Piazza Prova d’orchestra
22 agosto ORBETELLO (GR), Piazza Marinai D’Italia
23 agosto OLIENA (NU), Piazza Santa Maria
25 agosto CASTAGNOLE delle LANZE (AT), Piazza San Bartolomeo (Festival “Contro”)
31 agosto SPOLETO (PG), Piazza Duomo
02 settembre LANGHIRANO, Festival del Prosciutto di Parma
07 settembre SANREMO (IM), Teatro Ariston
09 settembre NAPOLI, Arenile di Bagnoli. Opening Act: Hugolini
22 settembre SAN VITO LO CAPO (TP), Piazza Santuario (Cous Cous Fest 2017)
Comments