GIOVANNI FERRARIO ALLIANCE: A Brescia, una delle figure di spicco della scena indie - #CarmenTown Gi
- Redazione
- 27 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min

GIOVANNI FERRARIO ALLIANCE
Giovedi' 29 dicembre 2016
CARMEN TOWN
Via Fratelli Bandiera
Brescia
La carriera di Giovanni Ferrario parla da sola (P.j Harvey, John Parish, Scisma, Rokia Traorè, Hugo Race, Cesare Basile, Cristina Donà sono solo alcuni dei nomi che lo hanno scelto in qualità di musicista e di produttore).
Il nuovo album Places Names Numbers uscito x We Were Never Being Boring Collective è una collezione di nuovi brani che ben definiscono la vena creativa di Giovanni.
Dentro ogni viaggio, se è un vero viaggio, arriva quel momento in cui ti domandi come sarebbe vivere nel luogo che hai raggiunto e che stai cominciando a conoscere. Ti chiedi se magari non è quello il luogo a cui appartiene davvero la tua vita. “I feel it’s the right time for me to figure out / if this is the place where I belong” canta Giovanni Ferrario, quasi alla conclusione di questo suo nuovo album, Places Names Numbers. Un disco che diventa via via una mappa, costellata di nomi di città e paesi, da Bristol a Cecina, dall’Africa all’Australia. Scorrono i paesaggi e il personaggio che narra tutte queste storie raccoglie nel suo diario di nomi e numeri ogni volta un frammento o una luce: un autobus alle quattro del mattino, il gesto casuale e pieno di invidiabile confidenza di una ragazza, una strada che scende verso la baia, la profondità di un’amicizia che si rivela in un attimo quasi inaspettato.
“Ricordi, mai rivissuti con nostalgia, sentimento al quale sono refrattario”, confida Ferrario. E così l’itinerario di questo disco si arricchisce dopo ogni tappa: si passa dall’indie rock di He Fell alle rarefatte atmosfere elettroniche di Where To Go; dal pop sofisticato di Oaxaca ai ritmi quasi estivi e in levare di Wish 33rd, e tra arrangiamenti eleganti e passaggi tutti da esplorare trova posto una anche cover di Robert Wyatt e sua moglie Alfreda Benge, Costa.
La sua carriera musicale, iniziata negli anni ’80 con il progetto Views, è proseguita nella seconda metà dei ’90 con la fondazione dei Micevice, mentre è del 2008 la pubblicazione dell’esordio solista dal titolo Headquarter Delirium. Negli ultimi anni ha lavorato soprattutto come produttore artistico, continuando a scrivere molti brani, parte dei quali ha trovato spazio dentro questo Places Names Numbers, disco che esce a nome Giovanni Ferrario Alliance, a sottolineare la varietà dei compagni di viaggio e di incontri che questa musica porta con sé.
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