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GORAN BREGOVIC: al via gli appuntamenti live in Italia con la sua orchestra #GoranBregovic

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 18 gen 2018
  • Tempo di lettura: 2 min


GORAN BREGOVIC

E IL TOUR ITALIANO

Con un’orchestra di 18 elementi

dal 2 febbraio 2018

“Io sono di Sarajevo, sono nato su una frontiera: l’unica dove si incontravano ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani”

Cinque anni dopo l’album Champagne for Gypsies , Goran Bregovic torna con una nuova creazione incentrata sul tema della diversità religiosa e della coesistenza pacifica, il disco: “Three Letters from Sarajevo”, edito da Universal.



Un album che porta in sé l’urgenza e la voglia di raccontare il melting pot che è la cifra umana e artistica di questo grande artista internazionale per antonomasia «Io sono di Sarajevo, sono nato su una frontiera: l’unica dove si incontravano ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani. Mio papà è cattolico, mia mamma è ortodossa, mia moglie è musulmana. E mi sento anche un po’ gitano, forse perché per mio padre, colonnello dell’esercito, era inaccettabile che facessi il musicista, un mestiere “da gitano”, come diceva lui». E’ la storia di Sarajevo con le sue tante credenze, identità, con i suoi complessi paradossi che ha ispirato il nuovo album di questo nativo di Sarajevo, Goran Bregovic. Sarajevo è la metafora dei nostri tempi, un luogo dove un giorno si vive da buoni vicini e il giorno dopo ci si fa la guerra. Il nuovo lavoro di Goran Bregovic “Three Letters from Sarajevo” si ispira a questa metafora. Per l’occasione all’album hanno partecipato voci meravigliose ed esplosive: Bebe, Riff Cohen, Rachid Taha, Asaf Avidan. Pochi musicisti sono riusciti a sviluppare un’arte così varia, che combina insieme una così grande varietà di stili e tecniche senza perdere la propria identità. Ogni pezzo di Bregovic sembra sempre diretto al mondo intero, senza distinzione di razza, sesso, età e religione. Compositore contemporaneo, musicista tradizionale o rock star, Bregovic ha combinato insieme stili e tradizioni le più disparate per inventare una musica che è allo stesso tempo universale e assolutamente sua. Attesissimo, Bregovic sarà a febbraio in Italia in un tour spettacolare che lo vedrà sul palco accompagnato da un’orchestra di 18 elementi con le quali calcherà i palchi di alcune delle maggiori città italiane: si parte da Lecce, poi Padova, Roma, Firenze, Milano, Bologna, Torino e Genova.

TOUR ITALIANO FEBBRAIO 2018 2 FEBBRAIO 2018: LECCE - Teatro Politeama Greco http://www.politeamagreco.it/scheda.asp?id=569 3 FEBBRAIO 2018: PADOVA – Gran Teatro Geox https://www.granteatrogeox.com/evento/goran-bregovic/ 4 FEBBRAIO 2018: ROMA – Auditorium Parco della Musica http://www.auditorium.com/eventi/febbraio 5 FEBBRAIO 2018: FIRENZE - Obi Hall http://www.bitconcerti.it/goran-bregovic.html 6 FEBBRAIO 2018: MILANO – Teatro Arcimboldi http://teatroarcimboldi.it/event.php?id=670 7 FEBBRAIO 2018: BOLOGNA – Auditorium Manzoni http://www.auditoriumanzoni.it/goran-bregovic 11 FEBBRAIO 2018: TORINO – Teatro Colosseo http://www.teatrocolosseo.it/Programmazione/Programmazione.asp?P=401 13 FEBBRAIO 2018: GENOVA – Teatro Carlo Felice http://www.duemilagrandieventi.it/ L’ORCHESTRA

GORAN BREGOVIC

Chitarra, Sintetizzatore, Voce UNA BAND GITANA DI FIATI Muharem Redžepi - Goc (Grancassa tradizionale), Voce Bokan Stankovic - Prima Tromba Dragic Velickovic - Seconda Tromba Stojan Dimov – Sax, Clarinet Aleksandar Rajkovic – primo Trombone, Glockenspiel Milos Mihajlovic - Secondo Trombone VOCI BULGARE Ludmila Radkova Trajkova - Voce Daniela Radkova -Aleksandrova – Voce SESTETTO DI VOCI MASCHILI Dejan Pesic - 1st tenor Ranko Jovic - 2nd tenor Milan Panic - 2nd tenor Aleksandar Novakovic - baritone Dusan Ljubinkovic – basse Sinisa Dutina – basse QUARTETTO D’ARCHI Ivana Matejic - 1st violin Bojana Jovanovic Jotic - 2nd violin Sasa Mirkovic - alto Tatjana Jovanovic Mirkovic – cello Tour italiano organizzato da Mauro Diazzi www.jitmanagement.it

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