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GREGORY PORTER: Live In Berlin Il calore del jazz (Recensione) #GregoryPorter #LiveInBerlin

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 14 nov 2016
  • Tempo di lettura: 2 min


Gregory Porter

GREGORY PORTER

Live in Berlin

2CD +DVD

Eagle Vision/ Universal

Release: 8 novembre 2016

Voto: 8,0

di Luca Trambusti

E' un lavoro imponente quello che presenta Gregory Porter, il cantante musicista di colore. Un doppio CD + DVD che documenta il concerto di Berlino ovvero quasi due ore di musica (1h 55 per l'esattezza) in cui Porter presenta il meglio di se, del suo stile vocale accompagnato da una band stellare: al Piano Chip Crawford al contrabbasso Jahmal Nichols alla batteria Emanuel Harrold ed al Sax tenore Tivon Pennicott.

Il risultato è un disco live che tuttavia vive anche di vita “propria” nel senso che il calore, il pathos di un live sono resi anche se in maniera differente. La calda voce del corpulento Porter che esce dall'impianto non risente della sua “assenza fisica” e/o della parte visuale, o della mancanza dell'atmosfera live; sarà merito anche della qualità della registrazione o del tipo di musica che ovviamente manca dell'impatto rock.

Le basse sonorità vocali (ricorda Marvine Gaye oltre che Al Jarreau ma anche certe cose di Gill Scott Heron) sono benissimo accompagnate e supportate da una base musicale che s'insinua e spesso sostituisce le melodie della voce. A dare calore ci pensa poi il sax che disegna architetture sonore assai interessanti.

Live in Berlin presenta 16 brani con un minutaggio (si arriva sino ad 11 minuti) che svela come sono distribuiti gli spazi sonori: la voce spesso lascia spazio alle parti musicali che macinano ritmo o fluiscono veloci e scorrevoli.

Tra le tracce divertente l'accenno di “Smoke On The Water” in un medley con Papa Was A Rolling Stone ed ancora “What's Going On” in un mash Up con On My Way To Harlem ed una fusione tra Free e Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin). Per il resto la firma dei brani è di Porter stesso.

Siamo nell'ambito del jazz (via ogni leggera patina pop), quello caldo, avvolgente che fa della voce il suo elemento principale.

Gran bel suono e gran bel disco.


 
 
 

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