top of page

GUIGNOL: Al via il tour con il nuovo disco #Guignol

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 27 feb 2018
  • Tempo di lettura: 2 min


GUIGNOL Venerdì 2 marzo 2018

Spazio Ligera

Milano

"PORTEREMO GLI STESSI PANNI" Il nuovo album è disponibile da venerdì 23 febbraio al via il tour

E' uscito venerdì 23 febbraio per Atelier Sonique “Porteremo gli stessi panni” il nuovo lavoro dei Guignol, a soli due anni dal precedente “Abile Labile”.

Venerdì 2 marzo dallo Spazio Ligera di Milano prenderà il via il nuovo tour, che vedrà i Guignol sul palco con quella che è probabilmente la loro miglior formazione di sempre: Pier Adduce (voce, chitarra, armonica), Paolo Libutti (basso), Antonio Marinelli “il Coda” (chitarre elettriche), Michele Canali (batteria) e Maurizio Boris Maiorano (organo e piano). Queste le date sino ad ora confermate:

2 mar - Spazio Ligera, Milano

9 mar - Rive Jazz Club, Cartigliano (VI)

10 mar - Cohen, Verona

16 mar - The Wall, Piacenza

31 mar - Arci Pintupi, Verderio (LC)

6 apr - The Boss, Milano

7 apr - In Disparte, Bergamo

13 apr - Arci il Progresso, Firenze

14 apr - Il Viandante, Carrara (MS)

26 apr - Tambourine, Seregno (MB)

4 mag - Vicolo Cieco, Matera

6 mag - Concerto privato (house concert), Pescara

11 mag - Alcool live, Torino

24 mag - Serraglio, Milano

“Porteremo gli stessi panni” è il settimo disco dei Guignol, il nono se consideriamo anche gli ep pubblicati sino ad oggi, e prende spunto, a partire dal titolo, dal poeta e grande attivista politico lucano Rocco Scotellaro.

Proprio da Scotellaro e da una vicenda biografica di Pierfrancesco Adduce nascono le nove ballate atipiche e ancheggianti del disco, che spostano il suono della band milanese dai nervosismi elettrici del predecessore ad una visione sonora all'insegna del folk popolare italico e americano, una frontiera densa di tastiere liquide e acidule, hammond e organi fantasmatici, chitarre legnose e bassi massicciamente sinuosi, ma pure slide, pianoforti sghembi, armoniche e tamburi battenti ritmi originari.

 
 
 

Comments


bottom of page