IAN ANDERSON: Torna in Italia tra luglio ed agosto con i suoi Jethro Tull
- Redazione
- 13 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min

JETHRO TULL
performed by IAN ANDERSON
Un lungo tour in Italia a luglio e agosto
per la band del leggendario pioniere del rock progressive
Dopo il successo del tour invernale con il concerto-evento “The Rock Opera”, Ian Anderson, pioniere del rock progressive e leader indiscusso degli storici Jethro Tull, torna in Italia con il suo intramontabile “The Best of Jethro Tull”, sulle note dei brani leggendari della band. Lo vedremo quest’estate calcare i palchi di prestigiose rassegne musicali, tra luglio e agosto, per 8 imperdibili concerti.
L’infaticabile Anderson riporterà i suoi musicisti di nuovo del nostro paese a partire dal 15 luglio, dove si esibirà ad Arco (Trento), per proseguire il 16 a Grado (Gorizia) nella suggestiva location della diga Nazario Sauro per il Festival “Ospiti d'Autore”, il 17 a Mantova nella storica Piazza Castello per “Mantova Arts Music”, il 18 a Bollate (Milano) nel lussureggiante parco di Villa Arconati per l'omonimo Festival, il 20 a Vinadio (Cuneo) nella splendida cornice del forte albertino per la rassegna “Occit'Amo”, il 21 a Treviso per “Suoni di Marca”; il 7 agosto sarà a Cortona (Arezzo) nella magnifica piazza medioevale Signorelli che ospita il Mix Festival, per concludere il lungo tour italiano il 9 agosto a Civitanova Marche (Macerata) all'Arena del Mare.
Una lunga estate di musica quindi per riascoltare dal flauto e dalle note di Ian Anderson e dei suoi musicisti il miglior repertorio dei Jethro Tull. L'uomo che ha reso popolare il flauto nel mondo e che conta all’attivo più di 65 milioni di dischi venduti e più di 3.000 concerti in 40 paesi, prosegue la sua lunga stagione creativa, continuando ad attrarre le platee di tutto il mondo, accompagnandole sui sentieri del suo lungo passato e del repertorio storico della band.
Sul palco Ian Anderson sarà affiancato dai musicisti che lo accompagnano da diverso tempo: John O'Hara alle tastiere, David Goodier al basso, Florian Opahle alla chitarra, Scott Hammond alla batteria.
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