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ILARIA PASTORE: Live a Crema con le canzoni del disco Il Faro La Tempesta La Quiete #IlariaPastore

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 18 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min


Ilaria Pastore

ILARIA PASTORE Giovedì 19 gennaio 2017 Circolo Il Paniere

Crema

Ingresso libero con tessera ACSI, ore 22

Lo scorso 6 maggio Ilaria Pastore ha pubblicato il suo nuovo disco “Il Faro la Tempesta la Quiete”, anticipato dal singolo “Polaroid” il cui video realizzato dal regista Stefano P. Testa è stato presentato in anteprima da Repubblica. Il secondo lavoro della cantautrice milanese, successore di “Nel mio disordine”, la vede tornare alla musica incisa dopo un periodo passato a portare in giro per l'Italia e fuori dai confini nazionali le sue canzoni, confrontandosi anche con il teatro, la classica contemporanea e la musica per bambini. Giovedì 19 gennaio al Circolo Il Paniere di Crema (inizio ore 22, ingresso libero con tessera ACSI) Ilaria Pastore presenterà il nuovo lavoro con un live acustico chitarra e voce nel quale le sue canzoni torneranno allo stato originario, così come sono nate. "Il Faro la Tempesta la Quiete" è un disco prodotto dalla stessa Ilaria Pastore con la collaborazione di Gipo Gurrado (Nolan). Nove tracce declinate in molteplici forme e atmosfere, accomunate da una voce che fa rilucere le parole e da arrangiamenti per lo più acustici a base di pianoforte, chitarre, archi, batteria, fiati e cori. E' un lavoro fresco “Il Faro la Tempesta la Quiete”: a volte infila d'ironia con qualche sottile provocazione, altre volte procede su quel mood chiaroscurale che è di chi attende l'alba. Ed è sempre vicino: si siede accanto a chi ascolta e gli parla, così, semplicemente, con intensità, e con una sua nudità. Le canzoni sono orecchiabili ma anche ricche di particolari che emergono ascolto dopo ascolto. Non cercano soluzioni astruse o facili poeticherie, ma hanno una loro verità che è comprensibile da subito grazie all'utilizzo di un linguaggio spesso colloquiale e di metafore efficaci che aprono significati ulteriori. Tutto questo mentre a volte il cantato procede con una sua leggerezza quasi d'aforisma e le melodie sono accoglienti e densamente emozionali. Ha insomma tutte le migliori caratteristiche di un disco di musica d'autore “Il Faro la Tempesta la Quiete”. Anzi: di Musica d'Autrice. Perché è in tutto e per tutto il disco di una donna. “C'è un momento – racconta Ilaria – in cui, nella vita di una ragazza, cambia qualcosa dentro. E' un clic. Un interruttore si auto posiziona su “on” e sei una donna, da quel momento. E questo ti permette di tirare fuori anche una grossa parte maschile, che secondo me è molto presente in questo lavoro”. Sarà per tale motivo che, pur così “femminili”, una serie di tracce come queste, nel loro raccontare della necessità di lavorare sul presente, dell'illusione di poter trovare la soluzione fuori di noi, nel loro dire del buio di una relazione sul crinale e del dubbio da cui vorremmo sempre fuggire oppure dell'amore di cui non bisogna avere paura, hanno fin da subito un qualcosa di universale. Perché hanno la capacità di parlare a chiunque dicendo cose vere, “pensieri che sul serio hanno attraversato la mia testa e la mia anima”, portandoci ad essere tutti lì. A cercare un faro, fra la tempesta e la quiete.


 
 
 

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