MANESKIN: Una giovane band in cerca di maturità tra live ed un nuovo disco (Recensione Concerto) #Ma
- Redazione
- 22 mar 2018
- Tempo di lettura: 5 min

MANESKIN
21 Marzo 2018
Santeria Social Club
Milano
Voto: 6
di Luca Trambusti
Passa da Milano il fortunato tour della giovane band trionfatrice (pur senza vincere) dell'edizione 2017 di X Factor (“scuderia” Agnelli). Passaggio doppio visto che il primo appuntamento alla Santeria Social Club (a capienza di circa 500 persone) è andato esaurito (in realtà il locale non era proprio completamente saturo). Il secondo show segue a due giorni di distanza.

In occasione dei due concerti di Milano i quattro ragazzi romani (nemmeno tutti maggiorenni) fanno uscire un nuovo singolo di loro composizione che entra in scaletta con le altre loro tracce e le cover che hanno costituito la performance al talent e poi entrate nell'EP d'esordio. Il singolo “Morirò Da Re”, il primo inedito in italiano, è disponibile dal 23 Marzo 2018 ed i quattro lo raccontano così: “Parla della redenzione dal male – spiega Damiano – del bene che può nascere da qualcosa che gli altri considerano sbagliato come nostra scelta di fare solo musica E' fondamentale credere in se stessi senza spaventarsi ed arrendersi. Questo – sempre Damiano autore dei testi - lo mostriamo pure con i nostri comportamenti anche a costo di sembrare arroganti. Siamo molto fieri – aggiunge il front man - ci esponiamo con l'italiano e con un processo creativo bello e spontaneo. Il pezzo è nato nei giorni off del tour.” “Abbiamo cercato un suono nuovo e fresco mai affrontato prima – dice Thomas – con delle chitarre alla Frusciante dei Red Hot Chilli Pepper. C'é stata inoltre la possibilità – conclude – di registrare in uno studio fantastico” Il nuovo singolo è accompagnato dal relativo video (con il solito nudo e tanto trucco).
Ma non è l'unica novità di questi giorni. Infatti, con il tour ancora in corso i Maneskin già annunciano un nuovo giro di date (al momento 10) per l'autunno prossimo che arriveranno in concomitanza con l'uscita del nuovo disco a cui i ragazzi stanno già lavorano e che concluderanno questa estate “21 date non ci sono bastate – dice Damiano – il prossimo tour in autunno sarà diverso da questo, ci sarà una scaletta con meno cover e suoneremo in club più grandi. La nostra vera dimensione è il palco” “Abbiamo voluto tornare a suonare subito dopo la tv – dice Victoria – perché è importante il contatto con il pubblico. Per questo tour abbiamo scelto posti piccoli per avere la vicinanza ed imparare ancora.” “Non vogliamo mai smetter di fare la gavetta” dirà poi Damiano dal palco durante il concerto.
Sul nuovo disco i quattro dicono di essere alla “ricerca di un suono personale, di un qualcosa che tenga conto delle nostre influenze e gusti musicali e li superi; lavorando molto in un ottica di gruppo e senza pensare solo a ciò che piace”.

Intanto c'è un tour da mandare avanti e da finire (22 Aprile a Roma) e la data di Milano da raccontare. Molta attesa per i quattro, alle 19,00 la fila davanti al locale era già lunga a conferma che i Maneskin sono una delle band pop più apprezzate dal pubblico, grazie anche alla loro partecipazione a X Factor che ha dato al quartetto romano una visibilità incredibile. Poco dopo le 21,00 lo show ha inizio, su una introduzione di musica classica i 4 salgono sul palco e si scatena l'urlo di centinaia di fan (a prevalente valenza femminile).
La loro proposta musicale è quella che ha fatto breccia nel cuore di tanti ragazzi (molti tardi adolescenti ma non solo): musicalmente è un impasto di cover di rock moderno, che si unisce ad accenni rap e pop “Rockizzato” più quella manciata di brani che compongono i loro repertorio. Ciò che però colpisce maggiormente è la presenza scenica del frontman. Glamour, sfrontatezza ed un grande piglio lo rendono un “vero animale da palcoscenico”. Nonostante la giovane età e qualche ingenuità ha un atteggiamento sfrontato, arrogante, accattivante che conquista il pubblico (giovane …. ribadiamo). Ha tutti gli elementi per essere il mattatore della serata, sa fare le cose giuste, sa come muoversi, sa anche cosa dire, sicuramente tra i 4 è quello che dimostra maggior personalità.
Per il resto i Maneskin sono una cover band assurta ad un ruolo di novità, sono una band (tardo) adolescenziale che fa bene il compitino (pur con una complessiva buna presenza scenica) ma che in realtà mette dal punto di vista tecnico molto poco, anche se qualche buon arrangiamento lo realizzano ma per il momento hanno solo un po' di freschezza e tanta voglia di fare (anche perché catapultati in un vortice che per loro può essere sicuramente fantastico e dal quale è difficile uscire con i piedi per terra). La loro formula deve ancora essere trovata e su questo ci sarà da lavorare per la futura (ma non impossibile) crescita. Nel bene e nel male sono ragazzini e quindi con una loro carriera davanti ma anche una loro malleabilità.
Di sicuro si staccano da quanto proposto sinora dal mondo dei talent che ha sempre preferito il pop più tradizionale, magari d'autore, ma senza quella scossa (più o meno leggera) che invece indubbiamente regalano i Maneskin.
Nello show della band c'è (ancora?) poca sostanza ma tanta scena, basti per tutto la Pole dance finale di Damiano non certo perfetta esibizione ma sicuramente accattivante, basti il torso nudo che tanto piace al pubblico, bastino gli ondeggiamenti..... ed un po' di trash, quanto basta; tutte cose già vista ma forse non dal loro pubblico di riferimento.
In circa 70 minuti il concerto ha ovviamente termine (il repertorio – vedi scaletta – è quello) tra applausi e strilli l'esibizione si conclude sulla hit “Chosen”, intanto fuori il gruppo di macchine con i genitori che aspettano i figli è corposo (tutti con la testa china sul cellulare in attesa dei ragazzi).
Un ultimo appunto per la scaletta: i Maneskin rileggono brani di rock attuale ed indie (Franz Ferdinand, Killer, Kings Of Leon, AltJ), pop (Ed Sheeran, Dua Lipa), rap e qualche classico mischiano qualcosa di italiano (Caparezza e Ghemon) con tanto inglese. La parte acustica (dove ci sono anche accenni di “Jammin'” di Marley la mettono ad inizio concerto. Dalla prima delle due date milanesi i 4 aggiungono in scaletta il loro nuovo singolo “Morirò Da Re” posizionandolo subito dopo “Recovery”.
CALENDARIO TOUR AUTUNNALE 2018:
sabato 10 novembre 2018 – SENIGALLIA (ANCONA) – MAMAMIA – DATA ZERO
giovedì 15 novembre 2018 - PADOVA - GRAN TEATRO GEOX
sabato 17 novembre 2018 – BOLOGNA - ESTRAGON
sabato 24 novembre 2018 – MILANO - FABRIQUE
venerdì 30 novembre 2018 – BARI – DEMODÈ CLUB
sabato 1 dicembre 2018 – NAPOLI - CASA DELLA MUSICA
giovedì 6 dicembre 2018 – BRESCIA - GRAN TEATRO MORATO
domenica 9 dicembre 2018 – VENARIA REALE (TO) - TEATRO DELLA CONCORDIA
mercoledì 12 dicembre 2018 – FIRENZE - OBIHALL
sabato 15 dicembre 2018 – ROMA – ATLANTICO LIVE
Comentários