MARK LANEGAN BAND: Doppio appuntamento estivo in Italia #MarkLaneganBand
- Redazione
- 21 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min

MARK LANEGAN BAND
25 LUGLIO – MILANO – TRI-P MUSIC FESTIVAL - GIARDINO DELLA TRIENNALE
26 LUGLIO – VERUCCHIO – VERUCCHIO FESTIVAL – SAGRATO DELLA COLLEGIATA
Mark Lanegan, una delle voci rock più intense degli ultimi decenni, torna in Italia.
C’è un cantante con una voce roca, dalla consistenza simile al teck vetrificato, che è noto spingersi all’estremo alla ricerca di una canzone. Attraverso i continenti, oltre gli oceani, attraverso più fusi orari. Da West Hollywood a Tunbridge Wells. Un lungo cammino, ma Mark Lanegan conosce la direzione.
Cresciuto nella piccola città agricola di Ellensburg, nello stato di Washington, il giovane Lanegan ha vissuto una vita pazza. Dopo un’adolescenza dentro e fuori dalla prigione per vari reati e consumo di droghe pesanti, nel 1984 entra a far parte della band alternative rock band Screaming Trees.
Parallelamente al turbolento viaggio con gli Scgreaming, Lanegan ha iniziato a pubblicare una serie di album solisti, principalmente acustici, che rivelano una voce stentorea e una personalità autorevole. Trascorrono dieci anni, tuttavia, prima che realizzi Bubblegum (2004), l’album che lo ha visto emergere dal relitto degli Sceaming Trees, dalle sue lotte dentro e fuori dalla dipendenze e per creare un nuovo modello per il blues: contesti parzialmente acustici, parzialmente elettronici prodotti per la maggio parte da Alain Johannes, con un cast di collaborazioni con musicisti tra cui Josh Homme e PJ Harevey.
Ora, dopo Blues Funeral (2012) e Phantom Radio (2014), la sua ultima offerta intitolata ‘Gargoyle’, uscita nel 2017.
L’album è stato in parte co-scritto insieme al musicista inglese Rob Marshall. Il resto è stato scritto, registrato e prodotto dallo storico ‘amanuense’ di Lanegan, Alain Johannes, nel giro di un mese, insolitamente veloce rispetto ai recenti standard di Lanegan. Mark si è sentito stranamente subito soddistatto del materiale prodotto, forse un riflesso della soddisfazione per le sue capacità come cantante e scritto che hanno prodotto un enorme lavoro che copre un periodo di oltre 30 anni: che si tratti dei suoi dischi solisti o registrazioni con altri o della sua band. Eppure Lanegan non si è sempre sentito così a suo agio nella sua pelle o nella sua professioni. “Sicuramente mi sento un songwriter migliore di quanto non fossi 15 anni fa” dice. “Sicuramente ora è più facile fare qualcosa che mi soddisfi. In passato, quando iniziavo a creare i miei album, era difficile scriverli, era difficile registrali, era difficile realizzare qualcosa che fosse soddisfacente. In ogni caso, la parte che mi interessa di più di questo processo creativo è la collaborazione con altre persone. Quando vedo le cose attraverso la prospettiva di altri sono molto più entusiasta”.
Biglietti:
Mark Lanegan band— Giardino della Triennale: https://www.ticketmaster.it/it/event/mark-lanegan-band-giardino-della-triennale-milano/1988
Mark Lanegan band— Sagrato della Collegiata: https://www.ticketmaster.it/it/event/mark-lanegan-band-sagrato-chiesa-della-collegiata-verucchio/1989
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