MARTA SUI TUBI: Un arrivederci con l'abbraccio del pubblico (Recensione Concerto) #MartaSuiTubi
- Redazione
- 10 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min

MARTA SUI TUBI
LOSTILEOSTILE Tour
9 Dicembre 2016
Magazzini Generali
Milano
Voto: 8
di Luca Trambusti
L'ultima data di un tour è sempre un momento particolare: un misto di gioia, festa e di assenza che si uniscono. Se poi la chiusura di un concerto coincide con un lungo ma momentaneo allontanamento dalle scene, le implicazioni dello stato emotivo di un artista possono essere variabili ed imprevedibili.
A vedere quanto successo sul palco in occasione dell'ultima data del lungo e fortunato tour dei Marta sui Tubi si direbbe che i tre l'hanno presa benissimo, trasformando l'arrivederci in una festa corale con il pubblico che ha tributato alla band un calorosissimo abbraccio.
Sul palco sono solo in tre (Gulino, Pipitone e Paolini, voce, chitarra e batteria, la formazione storica) ma fanno casino per molti di più. Pipitone usa solo la chitarra acustica ma lo fa come se fosse elettrica e a tratti suona riffoni quasi da metal. La ritmica è martellante e ben presente (fin troppo) mentre Gulino ci mette il suo inconfondibile stile vocale a cui aggiunge una buona vocazione teatrale ed una grande empatia con la platea.
Al di là della musica ciò che colpisce in questo fine tour è la presenza di un quarto membro virtuale: il pubblico. Il locale milanese (capienza ufficiale 800 persone) era pieno ma sopratutto era gremito da un pubblico appassionato, corso proprio per la celebrazione dell'ultima data. L'effetto karaoke era impressionante, tutti cantavano e seguivano le canzoni con una passione che si tributa solo ai propri beniamini del cuore. In quattordici anni di carriera i MsT anno saputo costruirsi una credibilità ed un affetto da parte del pubblico non indifferenti. E questo Gulino e soci lo sanno bene ed infatti dal palco ringraziano i presenti, in particolar modo coloro che hanno fatto una lunga strada per essere lì, presenti alla festa finale del tour.

Lostileostile Tour, che ha fatto seguito all'omonimo album, è stato molto fortunato, pieno di date e di presenze ed ha contribuito al rafforzamento dell'affetto del pubblico di cui sopra. E lo ha fatto con una formula musicale semplice e complessa allo stesso tempo. Musica che parte acustica per poi regalare sciabolate soniche di accelerazioni improvvise e di parole velocissime. Momenti di vera essenza rock si aprono ad atmosfere più pop ed arrivano a sfiorare il folk acustico o angoli assai intimi. Il tutto però con una compattezza di fondo incredibile.

Insomma ad un concerto dei MsT non ci si annoia, anzi. L'occasione dell'arrivederci poi ha rafforzato la grinta, l'energia ed il sinergico e dinamico scambio pubblico/artista. Abbattere questa barriera non è sempre così scontato e facile. Sarà stato il momento speciale ma raramente capita di vedere una tale passione avvolgere le due parti.
Messo da parte il tour ed il disco i Marta Sui Tubi per la prima volta nella loro carriera si fermano, si prendono uno stop, si isolano per più di un anno. Si godono un meritato riposo dopo un duro ed intenso lavoro che però ha prodotto i suoi frutti. I tre hanno costruito con successo e con “la schiena dritta” la loro arte, attraversando e lasciando un segno nel rock italiano.
Dunque un giusto riposo per ricaricare le batterie e tornare ancora a dimostrare la loro abilità e capacità. Sappiate però che ci mancherete.
Comments