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MIDNIGHT JAZZ FESTIVAL: Il jazz quotato in Borsa Valori di Milano #MJF

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 10 lug 2018
  • Tempo di lettura: 3 min


MIDNIGHT JAZZ FESTIVAL

XI Anno

Dal 17 al 31 Luglio 2018

Palazzo Mezzanotte / Borsa Valori

Milano

Jazz e musica d’autore s’incontrano in Borsa Valori

di Luca Trambusti


Si aprirà il 17 Luglio la XI^ Edizione di Midnight Jazz Festival, consueto appuntamento milanese in cui il palazzo che ospita la Borsa Valori di Milano apre le porte al jazz con artisti nazionali ed internazionali. Attenzione però perché TUTTI i concerti (ad Ingresso Gratuito) inizieranno alle 21,00 (apertura porte ore 20,30) e non, a dispetto del nome, a mezzanotte (Midnight). La denominazione del festival gioca sul nome della location. Infatti la Borsa è ospitata all’interno di Palazzo Mezzanotte, dal nome dell’architetto che negli anni ‘20 del ‘900 progettò l’edificio situato nel cuore finanziario del capoluogo lombardo (e di fronte al quale campeggia il famoso marmoreo e provocatorio "dito medio" - Love - di Maurizio Cattelan). Uno scherzoso gioco di parole che per un attimo abbandona il rigore e la freddezza dell’ambiente finanziario. I concerti (con la direzione artistica di Giorgio Deleo) si svolgeranno nelle vecchia sala delle grida un locale che può ospitare dalla 250 alle 400 persone (a seconda della configurazione).

Anche per questa edizione il calendario è ricco: 5 concerti in cui si coniuga jazz, canzone d’autore e storia di questa musica.


Ecco in sintesi il calendario:

17 Luglio 2018

Leroy Jones & Gerald French in “Tricentennial All Stars, with Italian Friends”

19 Luglio 2018

Carolina Bubbico Ensemble

24 Luglio 2018

Paolo Alderighi & Stephanie Trick in " Classic Jazz on Two Pianos "

26 Luglio 2018

Rosalba Piccinni - La cantafiorista rilegge Mina

31 Luglio 2018

Fabio Concato & Paolo Di Sabatino Trio in “Gigi”

Per i dettagli su ogni serata, artisti e concerti consultare il sito dell’evento https://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/borsa-italiana-arte-e-cultura/eventi-culturali/mjf.htm

La chiave di lettura di questa edizione ruota intorno a tre numeri e due parole: 300, 100 e 10 per i numeri e Palermo ed ovviamente Jazz per le parole.

300 sono gli anni dalla fondazione di New Orleans, la città patria e simbolo del jazz, 100 sono gli anni dalla prima incisione fonografica del “jass” (come veniva in maniera dispregiativa chiamata una volta questa musica) e 10 le edizioni del MJF (sono undici gli anni ma per dei lavori di ristrutturazione un anno la manifestazione è saltata). tutto si annoda intorno al capoluogo siciliano. Palermo è infatti legata alla prima incisione discografica che fu fatta 100 anni fa a New Orleans. E’ infatti nella città della Louisiana che Nick La Rocca, musicista di origini palermitane, mise per la prima volta quello stile musicale su un supporto fonografico.

Oltre ai concerti, tutti di nomi interessanti non solo nel panorama jazz, questa edizione 2018 presenterà anche una mostra/esposizione ed una proiezione cinematografica (martedì 17 Luglio dalle ore 17,00). Il primo giorno infatti verrà proiettato il film documentario “Sicily Jass” firmato da Michele Cinque che ripercorre il percorso umano ed artistico di Nick La Rocca e della sua prima registrazione fonografica. La mostra invece riguarderà i supporti fonografici e materiali editoriali del jazz tra il 1940 ed il 1950 tratti dalla collezione del musicista Alfredo Ferrario. Coincidenza e pura omonimia vogliono che l’esposizione si svolga nella cosiddetta “Taverna Ferrario” che era un locale milanese che prima della costruzione sorgeva dove ora si trova il palazzo. Questa sala al piano terra di Palazzo Mezzanotte ospita anche i resti di un vecchio teatro romano ed è abbellita da pannelli di ceramica disegnati dall'architetto e designer Gio Ponti.

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