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PAOLO FRESU & OMAR SOSA: Gli orizzonti spalancati del jazz - #Paolo Fresu #OmarSosa #GreyCatJazz

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 1 ago 2016
  • Tempo di lettura: 2 min


PAOLO FRESU & OMAR SOSA

Martedì 2 agosto

in concerto al

GREY CAT JAZZ FESTIVAL

Villa Ginori

Castelnuovo di Val Cecina (PI)

Paolo Fresu, tromba - Omar Sosa, piano

Esistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale.

Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, a quasi quattro anni di distanza dal grande successo di “Alma”, il duo ha inciso “Eros” (Tǔk Music, distribuzione Ducale), concept-album dedicato al tema e alle sue declinazioni essenziali. I due protagonisti dell'avventura hanno scelto di comporre brani originali motivati dal "sacro" totem emozionale che spinge la bellezza verso il divino. Un lavoro profondo e coerente arricchito con la nobile presenza di Jaques Morelenbaum, già presente in “Alma”, della cantante magrebina Natacha Atlas (la quale co-firma, per la parte dei testi in arabo, un brano del cd con il suo compagno e produttore Samy Bishai e "inventa" una luminosa versione araba di Teardrop dei Massive Attack) e corroborato in alcuni momenti dal quartetto d'archi Alborada, spesso compagno di avventure discografiche di Fresu. Dall’Anima all’Eros con un passo che scava ancora più in profondità, con energia, poesia e la spiritualità che sempre accompagna il lavoro del duo. Fresu e Sosa danzano; danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare. La struttura quasi polifonica e la cura estrema, a livello di suono, del nuovo disco, si rispecchiano in un live dai molteplici input, divertente, profondo e tecnicamente impeccabile.


 
 
 

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