Pooh: Raccontano la festa d'addio - #Pooh50 #Reunion
- Redazione
- 14 set 2016
- Tempo di lettura: 3 min

POOH
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Il loro primo SanSiro (doppio), (Leggi qui la recensione) pienoni e sold out in tutti gli stadi, 3 serate di successo all'Arena, un disco dal vivo, speciali in TV, tanti riconoscimenti e tanto affetto da parte del pubblico. Tutto inaspettato e non calcolato (forse) ma assolutamente godibile.
Allora perché limitarsi nei festeggiamenti dei 50 anni di carriera e della fine di questa avventura?
Così i Pooh non si risparmiano e fatta salva la data del 31 12 che sarà il loro “Last Waltz”, sfruttano al massimo il momento che stanno vivendo. Prima di quel fine anno, di quel capolinea ci sarà dal 22 settembre un mini tour all'estero e poi dal 28 ottobre un'ulteriore tranche di 16 Palasport (l'ultima data il 26 Novembre a Torino). (Vedi qui calendario completo).
Tra un concerto e l'altro c'è anche una nuova uscita discografica, un cofanetto di immagini e video che racconta la prima parte del loro lungo addio. (Leggi qui la recensione).
Ne abbiamo parlato con i 5 (ritrovati) componenti della band.
Perché un disco live e non un nuovo album di inediti per chiudere la carriera?
Roby
Pensavamo un ultimo cd x chiudere, Di solito abbiamo pubblicato un cd inedito all'anno, non abbiamo mai avuto difficoltà di scrittura. Quello che stiamo facendo adesso è una cosa diversa é una festa per i 50 anni di carriera quindi ci voleva un live pur con 4 inediti, per raccontare la nostra carriera.
Nuovi brani avrebbero significato un nuovo tour e non c'è il tempo.
Nel nuovo cofanetto ci sono 4 inediti di cui uno però è già stato presentato live. Gli altri li inserirete nella prossima parte del tour?
Roby
“Ancora una canzone” (questo è il titolo dell'inedito già presentato live ndr) è stata scritta apposta con l'idea di chiudere i concerti. Eravamo in difficoltà nello scegliere il brano finale: avrebbe potuto essere uno tra i 49 in scaletta. Così abbiamo scritto un brano che racconta del dopo concerto. Anche “Traguardi” (un inedito strumentale ndr) lo abbiamo già suonato live o meglio un frammento in versione sinfonica apre i concerti.
Red
Gli altri inediti non penso li suoneremo live. Quella che abbiamo costruito è una scaletta perfetta, che racconta i nostri 50 anni, che è lo scopo di questo saluto, di questo addio. Modificarla è impossibile. Se mettessimo i tre inediti dovremmo togliere tre brani “storici”. Quindi anche i prossimi concerti avranno questa perfetta scaletta.
A proposito dell'addio. Si sta prolungando molto....
Stefano
Già aggiungere altre date a quelle pensate all'inizio ci ha sorpreso molto. Dopo sono arrivate molte opportunità che hanno dilatato con entusiasmo i tempi della addio.
Se c'è l avessero raccontato un anno fa non avremmo pensato ma poi in tanti hanno bussato alla nostra porta.
Red
Non speravamo in un successo così grande. E' una chiusura eccezionale.
Quindi confermate che i 31/12 tutto finisce definitivamente?
Red
Confermiamo che il 31/12 finisce la nostra carriera live e discografica esclusa quella del catalogo. Certo, se ci chiamano per eventi torneremo ma devono essere condizioni particolari. Per cui al momento non sappiamo se faremo altro.
Noi, di certo, non chiudiamo per problemi interni quindi non è che dal primo gennaio non ci salutiamo più. Per cui se arrivassero eccezionali condizioni può esserci un ritorno eccezionale e specifico. La nostra è stata una carriera bella e perfetta per cui vogliamo che il marchio resti nel ricordo con una chiusura straordinaria.
Non mi vedo i Pooh a raschiare il fondo del barile nelle feste di piazza.
Dodi
I Pooh sono nella memoria della gente, non scadono il 31 12 come lo yogurt che il giorno dopo lo butti via. Resteremo, siamo nella storia. Inoltre stiamo ricevendo proposte per cose specifiche su di noi.
Che emozione è stata tutto quello che avete vissuto in questi concerti?
Dodi
Pensavamo e sapevamo che sarebbe stata una grande emozione tornare insieme su quei palchi. Ma tutto è stato ancora più forte. Anche io che corro in macchina e sono abituato a gestire le situazioni emotive ho avuto forti emozioni
Riccardo
Per me è stato ancora più grande, un'emozione che ti blocca la gola. La mia lunga assenza ha amplificato il tutto Ma c'è stato anche del divertimento sul palco e non solo. Nei 6 mesi di prove sembravamo dei ragazzini in sala prove.
Roby
Riccardo ha fatto doppia fatica e c'ha messo un doppio impegno perché non era facile inserirsi tra di noi, tra i nostri meccanismi e lui doveva essere uno di noi. E così è stato.
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