RANDOLPH MATTEWS: In un torrenziale concerto afro, blues e caraibico - #RandolphMatthews #QMLiveFest
- Redazione
- 11 gen 2017
- Tempo di lettura: 2 min

RANDOLPH MATTHEWS
Sabato 14 Gennaio 2017 ore 21,30 Teatro Pier Giorgio Frassati Cosio Valtellino (Regoledo) Ingresso: 15 euro Abbonati QM Live Festival e under 25, ridotto 10 euro. Poltrona numerata.
Da Londra, Randolph Matthews. Voce da non perdere per gli appassionati di black music. Per anni si è esibito in solitudine, accompagnandosi solo con una loop station dove campionava ritmi prodotti la lui stesso per sostenere una vocalità incredibile prestata a brani originali e anche a classici rivisitati attraverso una sensibilità rara sposata a un virtuosismo strabiliante, ma non fine a se stesso. Dagli esordi, nei locali di Londra, a oggi ha realizzato dodici album, si è esibito ovunque e ha anche attraversato i generi, scoprendo le radici africane, ma anche abbracciando la sperimentazione contemporanea. Con il suo ultimo disco, Afro blues project, torna alle origini, ricercando la matrice della musica americana, ispirandosi a maestri come Jimi Hendrix, Muddy Waters, Leadbelly e Ali Farka Tourè. Lo spettacolo mescola le radici afro-caraibiche di Randolph con il British sound generando un blues paludoso e mistico fortemente ispirato che evoca riflessioni sulle menzogne, l'amore e la felicità, e cosa significhi realmente essere vivi: è dunque un intenso viaggio emozionale attraverso i suoni del Blues, spazi aperti e universi paralleli, una vera occasione per l'audience di essere coinvolto in una danza della spontaneità vocale, percussiva e di musica libera. Randolph ha collaborato con Plan B, Rudimentals, Herbie Hancock, Shlomo and Will I am e si è esibito davanti a 750.000 persone con il più grande coro del mondo: le giovani voci. Si è anche esibito in luoghi prestigiosi come Buckingham Palace, The Royal Festival Hall e la Royal Albert Hall, ha una residency presso il rinomato Ronnie Scott’s Jazz Club di Londra e una lunga esperienza nel lavorare con audience molto ampi avendo appena concluso un tour di 2 anni con 48 date negli stadi facendo sempre “tutto esaurito” (22.000 persone a Dublin, Manchester, Sheffield Birmingham e nella mondiale Arena O2 di Londra). Randolph condivide il palco e l'idea di questo progetto con: Alessandro Diaferio – chitarrista versatile, primo premio come miglior chitarrista acustico emergente italiano nel 2007, openings per Dee Dee Bridgewater, Chaka Kahn, Maceo Parker e Tower of Power, collaborazioni con artisti di fama internazionale del calibro di Melvia Chick Rodgers (USA), Shontelle Norman (USA), Susan Kayne (USA) e Charlie Wood (UK), numerose partecipazioni a rinomati Festival come Umbria Jazz/ITA, Narni Black Festival/ITA, JazzKomm di Berlino, Issoudun/FR e molti altri, quattro Album da solista con diverse altre produzioni discografiche, una didattica sulle accordature aperte per chitarra acustica ed elettrica e collaborazioni con importanti scuole di musica sia come insegnante che per workshops e clinics.
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