top of page

RED CANZIAN: Sono una nuova entità, non un ex Pooh e me ne vado in tour (Intervista) #RedCanzian #Te

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 16 feb 2018
  • Tempo di lettura: 3 min


Foto: Alessandro Carlozzo

RED CANZIAN

La sua nuova vita dopo i Pooh

Porta le sue passioni musicali sul palco teatrale

di Luca Trambusti

“Vorrei essere immaginato come una singola entità, non più come un ex Pooh – così afferma Red Canzian che aggiunge – Sarà una storia diversa, forse più piccola ma indipendente da quello che è stato il bellissimo passato che non rinnego certo”

Per riaffermare questa sua nuova identità (che é quella da solista) il bassista pubblica un nuovo album dal titolo “Testimone Del Tempo” e lo riempie ispirandosi a quelle che sono le sue passioni musicali: Beatles, atmosfere anni '60, un certo pop rock e sopratutto l'album si conclude con un lungo brano grondante di progressive rock, ovvero le sue origini musicali con i Capsicum Red e con i Pooh di Parsifal. Album che si allontana dalla formula musicale che invece ha contraddistinto il gruppo.


“E' ovvio – dice -. che questo sia diverso da quanto fatto con la band dove ogni composizione si doveva necessariamente adattare al linguaggio ed alla cifra stilistica del gruppo.”

Dunque ora si sente libero di esprimersi secondo il proprio linguaggio ed esigenze artistiche. E se lo fa sul disco, con altrettanta libertà ha deciso di costruire un particolare show live che per tutto maggio lo vedrà impegnato nei teatri italiani “Sono 15 teatri – dice – ma io ne farei 100”.

“Sarà un concerto in cui racconto le mie passioni musicali attraverso la mia storia personale – spiega Red – E' strutturato come uno spettacolo teatrale e ci sarà uno schermo su cui proietteremo delle immagini. La storia inizia con un bambino che gira le manopole di una vecchia radio. Quello sono io a 6 anni con la prima radio che entrò in casa (è dunque idealmente il 1957 ndr) Dall'apparecchio escono le note del rock'n'roll e quindi s'inizia con “Tutti i Frutti”, segue “Love Me Tender” e poi l'annuncio dei Beatles all'Ed Sullivan Show e via con la loro musica. Insomma – prosegue – la prima parte è un viaggio nella storia della musica che s'incrocia anche con quella nazionale. Ad esempio parlando di canzone di protesta arriva “Brennero '66” e proietteremo le immagini delle prime pagine dei giornali che parlavano degli attentati ai tralicci.”

C'è tutta la musica che Red ama, che ha contribuito alla sua formazione musicale e che in qualche modo rientra anche nel suo ultimo disco in studio ed arriva addirittura a mischiare con grande azzardo i Pink Floyd con i Pooh. “La seconda parte invece sarà un viaggio nella mia musica, nelle composizioni con il mio vecchio gruppo (Capsicum Red ndr) e da solista, senza però dimenticare i Pooh.”

Qui l'argomento si fa spinoso perché il rischio che si scivoli in un concerto dell'(ex) gruppo è concreto. Però su questo il bassista ha le idee chiare, anzi chiarissime: “Farò solo alcune cose selezionate dei Pooh, quelle che meglio possono essere interpretate da me, le altre sono brani dei Pooh e solo loro li possono fare “ (intendendo ovviamente a livello artistico e non contrattuale ndr).


Sarà uno spettacolo pieno ed impegnativo “E' tutto suonato dal vivo e cantare 40 canzoni non è certo facile, ci sarà però mia figlia Chiara che mi sostituirà in parecchi brani.” Ai tamburi siederà l'altro figlio di Red: Phil Mer che ha accompagnato i Pooh dopo l'abbandono di Stefano d'Orazio e che ha curato anche molti degli arrangiamento del disco.

“Lo spettacolo ripercorre la storia più bella del mondo, con i suoi errori, i suoi limiti ma che non puoi non raccontare – dice Red – anche perché quella è la mia vita. Vorrei che chi ha vissuto quei periodi ricordasse, mentre per i più giovani fosse una curiosità e di stimolo per scoprire ciò che era”.

Conclude con un annuncio “Probabilmente – dice – sul palco dell'Augusteo a Napoli ci sarà anche Enzo Avitabile. Ci conosciamo da tanti anni e ci siamo rivisti a Sanremo con grande piacere e mi ha promesso di essere con noi in quell'occasione”.

 
 
 

Comments


bottom of page