ROCKIN'1000: I Mille (musicisti) alla conquista del mondo
- Redazione
- 26 gen 2017
- Tempo di lettura: 5 min

ROCKIN' 1000
THAT'S LIVE – THE BIGGEST ROCK BAND ON EARTH
CD
Di Luca Trambusti
Tutto nasce nell'estate del 2015. Il cesenate Fabio Zaffagnini, sino a quel momento stimato geologo presso il CNR di Bologna, vuole coronare un suo sogno: portare i Foo Fighters in concerto a Cesena. Da quella volontà nasce un idea: invitare il gruppo americano riunendo 1000 musicisti impegnati contemporaneamente ed all'unisono a suonare “Learn To Fly” brano della band di Dave Grohl.
Zaffagnini coinvolge il conterraneo Marco Sabiu, noto direttore orchestrale ed arrangiatore, al quale spetta l'arduo compito di coordinare tutta questa “informe massa” di musicisti (selezionati con un provino on line). Nella band, composta da 250 batteristi, 250 bassisti, 250 chitarristi e 250 cantanti, c'è di tutto: rockettari, bluesmen, punkettoni, professionisti e dilettanti di ogni età, dai bambini ai più attempati, uomini e donne......
Così il 26 luglio 2015 la super band si ritrova nel Parco dell'Ippodromo di Cesena impegnata in una performance unica ed esclusiva. Il video che viene girato, nella semplice speranza che arrivi alla band, in poco tempo diventa virale (ad oggi oltre 34 milioni di visualizzazioni, il video più visto in Italia nel 2015 e tra i “best of” dell'anno nel mondo)
Un'originale richiesta di presenza che giunge a segno: Grohl vede, gradisce ed accetta. Passano pochi mesi e si corona il sogno; il 3 novembre 2015, dando un senso ai Rockin' 1000, i Foo Fighters approdano al Carisport di Cesena (con David Grohl seduto sul trono a causa della frattura di una gamba). La famosa band americana nell'intera esperienza romagnola ha dimostrato grande attenzione e disponibilità nei confronti del pubblico e di coloro che hanno organizzato tutto questo.
Passata la sbornia del concerto nella testa di Fabio Zaffagnini il progetto appena archiviato e felicemente concluso prende ancor più sostanza ed inizia a pensare che i Rockin' 1000 possono diventare una realtà effettiva e continuativa. Decide così di abbandonare la sua attività di geologo e dedicarsi interamente a questo progetto che richiede risorse di tempo e di soldi. Insomma ciò che è stato un “one shot” nella testa di Fabio può diventare “per sempre”. Questo non solo per i complimenti ricevuti per l'idea e la realizzazione ma anche e sopratutto per il significato che tutto ciò ha. Si da forza alla concezione del rock come momento di aggregazione, di superamento degli individualismi, del mettere le proprie abilità al servizio di un qualcosa di comune e di generale. Insomma “condividere”, termine abusato in un periodo storico in realtà di grande individualismo ed egoismo. Questa però è una condivisione reale (ma gratuita) di proprie risorse ed abilità.
Questo è il risultato migliore che Fabio rivendica di aver ottenuto.
Così piano piano si configura la possibilità di dare seguito all'evento del luglio 2015 ed un anno dopo l'esperienza si ripete. Questa volta non c'è l'intenzione di portare qualcuno a suonare a Cesena ma solo il plastico piacere di riunire 1000 musicisti all'insegna del rock. Un anno esatto dopo il 24 Luglio i 1000 si ritrovano (non sullo scoglio di Quarto) allo Stadio di Cesena per ripetere quella performance, arricchendola con una maggior struttura. I musicisti sono per l'occasione più di 1000, sempre selezionati con le medesime modalità del provino on line che questa volta però si devono confrontare con una scaletta di 17 brani di classic rock dai '50 agli '00.
“Siamo partiti con una lista di 50 brani – dicono il Maestro Sabiu e Zaffagnini – per poi ridurli ancora ed alla fine selezionare 16 brani più la ripetizione di “Learn To Fly”” Il lavoro di preparazione (ed immaginiamo anche la struttura audio) hanno richiesto un lungo periodo di preparazione “Tutti i batteristi – dice Sabiu - suonavano con il “click” in cuffia perché altrimenti era impossibile andare all'unisono. Avevo preparato le basi musicali ed oltre alla musica avevo aggiunto degli intermezzi “motivazionali” parlati.”

Tre giorni di prove e poi lo stadio pieno per la performance live. I 1000 erano tutti sistemati sul prato dello stadio con i vari “Guru” di ogni strumento in posizione avanzata a fare da “guida” a tutti gli altri musicisti ed il pubblico assiepato sugli spalti ad entusiasmarsi. Da notare che i 1000 suonatori per l'occasione sono diventati 1160 (270 chitarristi, cantanti, bassisti e batteristi, 30 violinisti e 30 cornamuse) e tra loro anche dei “volti noti” come Saturnino, Cesare dei Negrita, Cesario di Elio, Poggipollini della band di Ligabue ed altri. Tutti, ma proprio tutti, erano lì a loro complete spese (portandosi anche la propria strumentazione). L'organizzazione (ovviamente) non poteva coprire i costi dei musicisti. “Ognuno – dice Fabio – era lì per il piacere di esserci, perché avevano capito quale grande opportunità avevano e anche per “fare la storia””
Il concerto fu un successo. Far suonare tutti insieme ed all'unisono una tale quantità di musicisti ognuno con il suo stile, il suo ego non è facile eppure, complice anche la passione ed il divertimento, tutto andò bene ed il concerto, anche dal punto di vista mediatico – seppure in misura minore rispetto alla “richiesta” - fu un successo

Ora quell'esibizione è documentata su un disco dal titolo “That’s Live – The Biggest Rock Band on Earth live in Cesena 2016” che non rende pienamente giustizia all'evento e che forse ne mostra anche il limite stesso dell'idea. Il suono di oltre 1000 musicisti che suonano insieme ha un impatto pazzesco che in parte si perde nella riduzione “domestica” dell'evento. Resta solo l'idea ed il divertimento perdendo quelle sfumature emotive e di coinvolgimento che invece sono la forza stessa dello spettacolo. Anche la resa sonora della versione CD non è equivalente a quella del live show. Questo è sempre un limite ed un rischio che si corre con i dischi live ma qui è ancor più amplificata dalla struttura stessa del concerto. Insomma i Rockin' 1000 danno il meglio di sé in diretta live per la loro potenza ed originalità (finché resta tale) .
Ineccepibile invece la scaletta.

Tuttavia questo è un primo passo di un progetto che Zaffagnini vuole allargare ulteriormente. Quel concerto infatti fu ovviamente ripreso per intero e c'è l'intenzione e la voglia di farlo diventare un film/documentario/DVD. Un tentativo di dare anche un senso economico ad un'operazione che dicono gli organizzatori ha costi elevati dai quali rientrare.
Sempre in un'ottica di allargamento, di coesione e di condivisione (ed anche di inserimento nel Guinness dei Primati) l'organizzazione dell'evento sta pensando ad un tour sia nazionale che mondiale “Sarebbe bello fare questo evento in Cina, pensate quanti musicisti ci sono lì. Ma si può pensare – continua Zaffagnini – ovunque nel mondo ed anche in Italia. Stiamo lavorando per questo”. Ovviamente ogni tappa nel mondo richiederebbe la presenza di musicisti locali.
Un sogno difficile da realizzare? Magari sì ma l'idea è originale, curiosa e....mediatica
“That’s Live – The Biggest Rock Band on Earth live in Cesena 2016”:
Cd
Sony
Release: 27 Gennaio 2017
Voto: 6,5
Scaletta
“That’s Live – The Biggest Rock Band on Earth live in Cesena 2016”:
1 – Bitter Sweet Symphony – The Verve, 2 – Come Together – The Beatles, 3 – Gold On The Ceiling – The Black Keys, 4 – Born To Be Wild – Steppenwolf, 5 – Jumpin’ Jack Flash – The Rolling Stones, 6 – It’s A Long Way To The Top – AC/DC, 7 – C’Mon Everybody - Eddie Cochran, 8 – Seven Nation Army – The White Stripes, 9 – BlitzKrieg Bop – Ramones, 10 – Smells Like Teen Spirit – Nirvana, 11 – Rebel Rebel – David Bowie, 12 – Police On My Back – The Clash, 13 – People Have The Power – Patti Smith, 14 – Rockin’ In The Free World – Neil Young, 15 – Song 2 – Blur, 16 – Medley – Jimi Hendrix e Led Zeppelin - 17 – Learn To Fly – Foo Fighters
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