ROMA JAZZ FESTIVAL: Grandi nomi alla 40^ edizione, dal 6 al 23 novembre - #RomaJazzFestival
- Redazione
- 5 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min

In questi quaranta anni di vita del Roma Jazz Festival
ci sono state rivoluzioni digitali, stilistiche, con due generazioni
che hanno attraversato
di netto la multidisciplinarietà
cheil jazz ha sempre proposto
nella sua storia,
come ogni suono del quotidiano
che si rispetti.
Per i quaranta anni intendiamo festeggiare questo importante anniversario ripercorrendo la nostra storia e riproponendo per ogni concerto uno dei temi salienti affrontati nelle passate edizioni. Metasax, l’importanza del sax nella storia del jazz, sarà il tema del duo Joshua Redman e Brad Mehldau, ormai indiscussi protagonisti del jazz internazionale. Per il tema Tradavanguardia, una rivisitazione della musica tradizionale francese in chiave moderna proposta dal fisarmonicista Richard Galliano, per la celebrazione del trentesimo anniversario del gruppo Musette. Jazz labels proporrà un omaggio alla nota casa discografica Impulse, con il concerto del quartetto del chitarrista John Scofield.
Erri De Luca presenterà il suo spettacolo “La musica provata” accompagnato dal quintetto del sassofonista Stefano Di Battista, un ottimo connubio tra Jazz e letteratura. Nuova forma espressiva per uno dei musicisti italiani più importanti, Enrico Rava, che insieme al giovane pianista Giovanni Guidi e al padre dell’elettronica Matthew Herbert unirà la sua poetica con punte d’improvvisazione, suoni elettronici ed immagini video per questo spettacolo di Visual jazz.
Duo inedito in PRIMA INTERNAZIONALE sarà quello del chitarrista Stanley Jordan e del batterista Billy Cobham, due dei maggiori protagonisti di sempre del jazz fusion saranno il riferimento al tema The Masters. Per Gezz - Generazione Jazz, una serata dedicata ai giovani talenti italiani, riuniti da Mario Corvini nella New Talents Jazz Orchestra per il progetto con il sassofonista Daniele Tittarelli, Extempora.
La voce della giovane cantante Cécile McLorin Savant, per la prima volta a Roma con una nuova formazione ed un nuovo repertorio in ESCLUSIVA per il Festival, con il suo carisma e la sua voce ammaliante rappresenterà degnamente il tema Jazz appeal.
Completa la rassegna per il tema Jazz feeds the Planet, il concerto del pianista Omar Sosa e la giovane cubana Yilian Canizares al violino, in PRIMA ASSOLUTA A ROMA. Il concerto speciale “Junun” feat Shye Ben Tzur, Jonny Greenwood & The Rajasthan Express, tra musica indiana, rock e jazz sarà l’anteprima del tema del prossimo anno. A completare il programma alla Casa del jazz, tre concerti di swing la domenica mattina, per il tema Swing&New Deal, che tanto successo ha ottenuto nel 2014, con i gruppi di Radical Gipsy, Crazy Stompin’ Club, The Hot Jambalaya, composti da giovani musicisti italiani. Ma anche un concerto del gruppo Alain Berard Auguste Quartet, in collaborazione con l’Ambasciata Canadese ed uno tra cantautorato e jazz del cantante chitarrista Fabrizio Consoli.
Sempre la domenica mattina, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, Gioca Jazz con la conduzione di Massimo Nunzi presenterà due appuntamenti dedicati ai bambini, che saranno stimolati. alla scoperta degli strumenti musicali, mettendo in relazione arte e creatività. Un compendio dunque, tutt’altro che autocelebrativo, per il lancio di quello che saranno i prossimi Roma Jazz Festival a venire. Un pubblico, trasversale come sono state sempre le proposte artistiche, il perfetto equilibrio tra passato, contemporaneo e futuro.
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