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SAMUELE BERSANI: Un live ineccepibile per 25 anni di fortunata carriera (Recensione concerto) #Samue

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 22 feb 2017
  • Tempo di lettura: 2 min


Samuele Bersani

SAMUELE BERSANI

“La fortuna che abbiamo tour”

21 febbraio 2017

Auditorium Parco della Musica

Roma

Voto: 9

Di Francesca Amodio


“Non vedo l’ora di poter cantare nei teatri con chi avrà fiato e voglia di farlo insieme a me e per una volta da quando porto gli occhiali (avevo sei anni), il verbo vedere non lo abbino a una questione di diottrie”.

È con queste parole che l’amatissimo cantautore riminese Samuele Bersani, classe 1970, annuncia dalla sua pagina facebook l’imminente tour dal titolo “La fortuna che abbiamo”, partito giovedì 16 febbraio da Fermo per la consueta data zero ed ufficialmente iniziato stasera nella prestigiosa Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che lo vedrà poi spostarsi per altre dieci date in tutta Italia.

Subito Bersani ironizza sul nome che porta questo tour, in cui campeggia la parola “fortuna” che in realtà nell’ultimo anno e mezzo, racconta l’artista, non l’ha decisamente assistito, avendo avuto un’importante lesione alle corde vocali che lo ha costretto a rimandarne l’inizio di diversi mesi, ma stasera Samuele Bersani si mostra visibilmente emozionato nel constatare la fedeltà che oramai da venticinque anni il suo pubblico gli dimostra, riempiendo letteralmente la sala capitolina in attesa di un live che si rivelerà assolutamente magistrale.


Tra i pezzi storici di Bersani – da “Freak” a “Giudizi universali”, passando per “Spaccacuore”, “Chicco e Spillo”, “Coccodrilli”, fino ai successi più recenti come “En e Xanax”- divertenti aneddoti di una vita vissuta intensamente sopra ma anche sotto il palco, questo artista dalla personalità genuina e dal fortissimo carisma ammalia il pubblico capitolino con la poesia dei suoi testi, da sempre particolarmente ricercati e caratterizzati da un’originalità sui generis permeata da un mix vincente di linguaggio del quotidiano e raffinato lirismo.

Il cantautorato di Samuele Bersani è da sempre estremamente particolare e singolare, di sicuro riconoscibilissimo, con la sua proposta di un pop – rock costantemente a cavallo fra tradizione e sperimentazione con tratti amabilmente caratterizzanti quali la calda voce dell’artista ed una raffinata ricerca testuale, sempre molto interessante e all’avanguardia, che lo rende un vero fuoriclasse.

L’empatia col pubblico romano stasera è totale, grazie ad un Bersani in assoluto stato di grazia, ad un lavoro di luci davvero spettacolare e naturalmente alla band di eccellenti musicisti quali Tony Pujia, Davide Beatino, Claudio Chato Pizzale, Silvio Masanotti, Michele Ranieri, Alessandro Gwis e Marco Rovinelli, tutto ciò contribuisce ad una piena riuscita dello spettacolo, un vero e conclamato successo, senza nessun tipo di sbavatura, un concerto essenziale e senza orpelli di cui la musica è stata la protagonista assoluta.


Bersani si conferma pertanto come una delle perle del cantautorato italiano attuale, un artista che non si lascia plasmare dalle mode del momento ma che al contrario porta ben alta la bandiera di una personalità artistica assolutamente a se stante ed inconfondibile.


 
 
 

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