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SUDTIROL JAZZ FESTIVAL ALTO ADIGE: Dal 24 giugno al 3 luglio la musica va in montagna

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 21 giu 2016
  • Tempo di lettura: 2 min


SUDTIROL JAZZ FESTIVAL ALTO ADIGE

34^ EDIZIONE

Note di jazz fra teatri, piazze, malghe e rifugi.

Dal 24 giugno al 3 luglio al via la trentaquattresima edizione del Sudtirol Jazzfestival Altoadige. Quest’anno la kermesse avrà come filo conduttore la mescolanza di musicisti italiani e austriaci. Mentre la politica sembra voler erigere nuovi muri, la musica ancora una volta afferma la sua importanza come collante culturale. A salutare uno dei più longevi festival jazz europei oltre 100 artisti provenienti da tutto il mondo, giovani promesse insieme ai grandi interpreti, incontri fra musicisti, progetti speciali e più di 80 concerti in 60 località sparse in tutta la provincia di Bolzano: nei teatri, nelle piazze, nei rifugi e sulle vette. Seguendo il fil rouge dei concerti sarà possibile esplorare un territorio e le sue ricchezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche.

Già la straordinaria serata d’apertura, in programma venerdì 24 giugno in una location davvero inusale - in mezzo ai cassoni per le mele della cooperativa di frutticoltura di Frangarto - intitolata “Kinzelbinder’s Melting Orchestra” ha tutte le carte in regola per entrare negli annali di uno dei più longevi e importanti festival d’Europa. Protagonista della serata sarà la “cooperazione” fra artisti austriaci e italiani, la fusione fra le melodie e le serenate napoletane, lo charme unico dei Lieder viennesi e il jazz contemporaneo.

Il “main program” del Festival, è scaricabile dal sito ufficiale (www.suedtiroljazzfestival.com), prevede circa 80 concerti con oltre 100 musicisti, ai quali bisogna aggiungere la consueta serie di eventi organizzati a margine della rassegna principale. Anche l’edizione 2016 del Jazzfestival Alto Adige invaderà pacificamente l’intero territorio provinciale: i comuni che ospiteranno almeno un evento sono infatti ben 20, per un totale di oltre 60 diverse location. Dal fondovalle di Frangarto per la serata d’apertura del 24 giugno si passerà ai 2.145 metri del rifugio Comici il 26 giugno con la “Cantata Viennapoli”; il 29 andrà in scena il convegno “Culture meets economy” che si concluderà alla Fiera di Bolzano con un eccezionale blind date musicale che vedrà sul palco una ventina di musicisti del Festival che si alterneranno e suoneranno a piccoli gruppi.

Quest’anno gli appuntamenti della rassegna “Jazz & Wine, Jazz & Beer” saranno ospitati a Bressanone dove sono in programma una camminata eno-musicale e degustazioni varie nelle più belle location della città vescovile. Insomma sarà un vero viaggio musicale che coinvolgerà tutto l’Alto Adige.

Sonorità jazz risuoneranno anche nei rifugi e nelle malghe di alta quota, congiungendo idealmente la Val Venosta con la Val Badia: dal rifugio Feltuner Hütte e le piramidi di terra del Renon fino ai monti di Fanes, dal Messner Mountain Museum di Solda a Monte San Vigilio fino ad arrivare al Passo delle Erbe. Il progetto “Water Music” non ha bisogno di spiegazioni: basta il nome. Il pittoresco lago di Carezza e il laghetto di Fiè faranno da sfondo a concerti particolari, in cui i musicisti suoneranno su pontili e imbarcazioni. Nuovo e altamente suggestivo si preannuncia anche il progetto “Jazztronomy”, in programma presso il Planetarium di San Valentino in Campo. Da menzionare anche i concerti al Museion di Bolzano, dove nei due sabati di festival sono previste altrettante matinée nel Museion Passage, mentre giovedì 30 giugno il Museion sarà invaso dal jazz per l’intera giornata.

 
 
 

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