top of page

TERRAFORMA FESTIVAL: La line-up definitiva del Festival eco-sostenibile - #JuliaKent #SuzanneCiani #

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 11 mag 2017
  • Tempo di lettura: 3 min


TERRAFORMA EXPERIMENTAL AND MUSIC SUSTAINABLE FESTIVAL

Terraforma, il festival internazionale di musica dedicato alla sperimentazione artistica e alla sostenibilità ambientale, si avvicina alla sua quarta edizione che si terrà il 23, 24 e 25 giugno 2017 nell’incantevole bosco di Villa Arconati - FAR a Bollate (Milano).

Prodotta da Threes in collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio, Terraforma è un’esperienza musicale immersiva di tre giorni, dove performance musicali dal vivo, laboratori, incontri con gli artisti, installazioni nel verde e camping accolgono ospiti da tutto il mondo. A Terraforma forme sonore mai esatte, ma suggestive e sempre sottilmente in movimento, sorprendono l’ascoltatore e lo avvicinano alla natura, che viene goduta nella sua profondità e bellezza. La musica, arricchita da ciò che la circonda, diventa flusso. Arte che si evolve furtivamente, legando pubblico e performer attorno a una comune pulsazione organica, il ritmo di un'avventura senza fine.

Musica

Tra i protagonisti dell'evento annuale spiccano Andrew Weatherall, il produttore inglese acclamato fin dal lavoro con i Primal Scream, che porta in diretta radiofonica il suo djset mensile Music’s Not For Everyone per l’emittente online NTS; la pianista e compositrice statunitense Suzanne Ciani, pioniera della musica elettronica e del sintetizzatore, come racconta il recente documentario A Life in Waves, ma anche autrice di suoni per celebri pubblicità; il progetto electro-techno Arpanet di Gerald Donald (Drexciya, Dopplereffekt) da Detroit; il maestro di musica ambient Laraaji, autore dell’album “Ambient 3: Day of Radiance” prodotto da Brian Eno, la cui performance è affiancata da un workshop di meditazione yoga. Quattro esploratori del suono che, pur nei rispettivi ambiti e in modalità differenti, hanno influenzato intere generazioni e tuttora rappresentano un riferimento essenziale per la musica elettronica di ricerca.

Come pure il co-fondatore della leggendaria etichetta tedesca Kompakt, Wolfgang Voigt, che presenta un nuovo album dal vivo dopo 17 anni con il suo progetto GAS, unendo minimalismo e romanticismo nell’astrazione di una foresta immaginaria. E ancora, il pioniere della scena dubstep inglese Mala, anche noto come Digital Mystikz, capace di connettere persone di tutto il mondo, da Cuba al Perù, con le basse frequenze; il produttore romano Francesco De Bellis in arte L.U.C.A., artista del mixtape che si muove tra colonne sonore della tradizione italiana e library music; la musicista e artista visuale newyorkese Aurora Halal con la sua techno sognante e futuristica; il trombonista, manipolatore del suono e guru del mastering berlinese Rashad Becker, autore di suoni liquidi e dissonanti sulla PAN di Bill Kouligas. Tornano a Terraforma Donato Dozzy per uno speciale set ambient mattutino, i paesaggi sognanti di Rawmance, e l’energica Paquita Gordon, questa volta in compagnia dell’artista turca Ece Duzgit. In cartellone figurano anche Dreesvn, duo elettronico tedesco costituito da Dynamo Dreesen e Sven Rieger, il talentuoso produttore techno TJ Herz in arte Objekt, e la cantante Kiki Hitomi (King Midas Sound) che fonde musica reggae con il pop giapponese degli anni Cinquanta.

Completano la line up lo spirito libero di Ron Morelli, titolare della L.I.E.S. che ai piatti non fa distinzioni tra punk e house; il visionario duo artistico KAFR costituito da Rabih Beaini e i Senyawa (Rully Shabara e Wukir Suryadi), dove gli influssi libanesi e indonesiani dei protagonisti dialogano con le più attuali sonorità della ricerca musicale occidentale; le note cinematiche ed evocative della violoncellista canadese Julia Kent; il combo performativo scandinavo Stine Janvin con N.M.O.; il live tra dub e deep house di John Swing con il cantante David Soleil-Mon; i Tropic Disco Sound System con il loro incredibile impianto audio autocostruito e le sonorità giamaicane ad accompagnarlo.

 
 
 

Comments


bottom of page