THE MANHATTAN TRANSFER: 3 concerti in Italia per i 45 anni #ManhattanTransfer
- Redazione
- 11 lug 2017
- Tempo di lettura: 3 min

THE MANHATTAN TRANSFER
Tre date in Italia per festeggiare 45 anni di carriera dello storico gruppo vocale
14 luglio 2017 - Pescara
15 luglio 2017 - Rovigo
17 luglio 2017 - Cosenza
10 Grammy e milioni di dischi venduti per lo storico quartetto che, dopo la morte di Hauser nel 2014,
ha deciso di rinnovarsi nella sua memoria.
Tour Italia – Estate 2017
14 luglio 2017: Pescara Jazz: Pescara, Teatro D’Annunzio, ore 21.15
15 luglio: Tra Ville e Giardini, Rovigo, Giardini Due Torri, ore 21.30
17 luglio: Peperoncino Jazz Festival, Cosenza, Castello Svevo, ore 22.00
Tre date per festeggiare 45 anni di carriera. Ecco il regalo dei Manhattan Transfer al pubblico italiano. Cheryl Bentyne, Alan Paul, Janis Siegel e Trist Curless (che ha preso il posto del compianto Tim Hauser) saranno il 14 luglio a Pescara, il 15 luglio a Rovigo e il 17 luglio a Cosenza.
Con alle spalle dieci premi Grammy, milioni di dischi venduti in tutto il mondo in 45 anni di carriera, The Manhattan Transfer continuano a essere un riferimento e uno dei gruppi vocali più innovativi al mondo. Il quartetto fondato da Tim Hauser nel 1972 a New York, mantiene la sua formazione originale: un eccezionale four-part harmony group composto da Janis Siegel (alto), Alan Paul (tenore), Cheryl Bentyne (soprano) e dal 2014, anno della scomparsa di Hauser, da Trist Curless (basso). Il gruppo ha deciso di rinnovarsi nella memoria del suo fondatore, pur mantenendosi sulla strada tracciata da Hauser.
Superando ogni barriera tra i generi musicali, The Manhattan Transfer sono stati i primi a vincere i Grammy Awards nelle categorie pop e jazz nello stesso anno, nel 1981: miglior performance pop di duo / gruppo con voce per "Boy From New York City" (cover di un brano inciso da The Ad Libs nel 1964) e Best Jazz Performance Duo or Group per "Until I Met You (Corner Pocket)".
Sin dalle prime esibizioni negli anni '70, sono stati una figura fondamentale per la musica contemporanea, riconosciuti per la loro straordinaria versatilità, incorporando pop, jazz, R & B, rock and roll, swing, classica e musica a cappella. Nel corso della sua storia, il gruppo ha attraversato anche momenti drammatici, come l’incidente automobilistico che nel 1978 ha costretto Laurel Masse, uno dei membri fondatori, a lasciare il gruppo. Sostituita da Cheryl Bentyne, che ha fatto il suo debutto di registrazione nell'album Extensions del 1979, i Manhattan Transfer hanno vinto due Grammy per la cover di "Birdland" dei Weather Report (con i testi di Jon Hendricks), Best Jazz Fusion Performance, Vocal o Instrumental, e per il miglior arrangiamento vocale.
Nel 1985 Vocalese ha fatto la storia come l'album che ha raccolto il maggior numero di nomination al Grammy nella storia (12 candidature). Vocalese, con le leggende jazz Dizzy Gillespie, Ron Carter e la Count Basie Orchestra, ha cambiato la percezione di The Manhattan Transfer, che sono passati dall’essere cantanti pop ad artisti jazz. Vocalese ha vinto due Grammy: Miglior Jazz Vocal Performance, Duo o Gruppo e miglior arrangiamento vocale per due o più voci per "Another Night in Tunisia" (realizzato da Bentyne e Bobby McFerrin).
Oltre a McFerrin, The Manhattan Transfer si sono esibiti, tra gli altri, con Ella Fitzgerald, Tony Bennett, Smokey Robinson, Bette Midler, Phil Collins, B.B. King, Chaka Khan, James Taylor e Frankie Valli di The Four Seasons, Take 6.
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